Il nuovo PDR e vecchie questioni..
Nel prossimo mese di maggio 2018 sarà erogato il Premio di Risultato riferito e calcolato sulla base dei criteri definiti nell’Accordo con le OO.SS. del 13 giugno 2017, ciò ha inorgoglito e gonfiato il petto alle Organizzazioni Stipulanti (Triplice e compari) che si sono spinti nell’ accusare le altre Organizzazioni Autonome ‐ come la scrivente CISAL Comunicazione ‐ di non aver sottoscritto ed aderito ad un così fruttuoso accordo, orbene, i Lavoratori devono sapere che l’accordo tanto sbandierato lascia irrisolti molti aspetti che occorre conoscere e valutare con estrema attenzione:
1) Non si supera l’odioso e perverso meccanismo per il quale con lo stesso parametro economico “EBITDA”, il Top Management soggetto ad MBO, venga sempre gratificato, mentre ai Lavoratori spettano le briciole o devono barattare l’accesso al PDR con altre svendite con saldi dei diritti acquisiti; (cosa probabilmente accaduta in questo frangente);
2) L’accordo tanto acclamato è transitorio in quanto decadrà per essere disciplinato, ci auguriamo presto, con norme e criteri previsti all’interno del rinnovo del contratto Aziendale di secondo livello, colpevolmente non rinnovato da quasi due anni, essendo bloccato dalla vigenza del contratto di settore anch’esso scaduto (1° Livello): complimenti per il risultato aleatorio e precario raggiunto dai soliti noti (SLC CIGL UILTE CISL).
3) Occorre sapere che l’erogazione del PdR maturato può essere fruito (secondo quanto previsto dalla legge sul trattamento dei Premi di produttività –TUIR artt. 51 e 100‐ ed integrato dalla Legge di Stabilità 2017 -oltre che in busta paga anche tramite servizi di welfare, (potendo optare per una quota paria a 100%‐75%‐50% dell’ammontare totale. A tal proposito, l’Azienda con la complicità dei soliti… è impegnata in una campagna di Marketing martellante e persuasivo, per convincere i Lavoratori che il beneficio fiscale sull’ammontare del PdR si acquisisce solo se l’importo viene fruito da servizi di welfare: tutto ciò è falso; in realtà il beneficio è solo dell’Azienda dopo vedremo perché;
Ciò premesso CISAL Comunicazione, per sgombrare il campo da alcune false credenze e mistificazioni con lo spirito di servizio che ha sempre contraddistinto, suggerisce il seguente schema , con la speranza di fare chiarezza.
La Cisal Comunicazione si è sempre impegnata per una equa e solidare difesa delle prerogative e dei diritti dei Lavoratori: non ci spaventa il confronto con tutti gli interlocutori quello che ci atterrisce è la speculazione la mistificazione la propaganda diffusa ad arte ad uso dell’inganno e della disonestà intellettuale.
In questo momento di ‘’guerra’’ tra vari soggetti per il controllo della Ns. Azienda, ben altro dovrebbero fare le OO.SS. in difesa del Ns. futuro…
Roma Marzo 2018
Segreteria Nazionale TIM