Contratto di II Livello TIM
Nei giorni 3 e 4 dicembre si è tenuto a Roma un incontro del coordinamento nazionale TIM con l’azienda per discutere dei temi inseriti all’ordine del giorno riportati:
• Contratto Integrativo TIM;
• APP BE SAVE;
• VIDEOSORVEGLIANZA;
• Monitoring e detection frodi interne
• APP cellulari aziendali: FWA e ChiAma TIM
• Monitoraggio PMI
-CONTRATTO INTEGRATIVO TIM
In prima istanza l’azienda ha presentato al tavolo una bozza che si è rivelata essere un misto tra diverse tipologie di accordi in quanto contemplava la timbratura in postazione estesa a tappeto e la deroga al riposo di 11 ore tra turni adiacenti che, tra l’altro, è prevista per legge per ragioni di sicurezza.
Di fatto i due argomenti sopracitati non erano altro che una modifica all’orario di lavoro ed una deroga ad una legge in termini di sicurezza lesivi per la retribuzione, la contribuzione e sicurezza;
il resto invece aveva poco a che fare con quello che devono essere le tematiche di un contratto aziendale, ovvero la parte economica, ma era quasi tutto concentrato su una parte normativa totalmente sbilanciata a favore dell’azienda.
Immediatamente tutte le OO.SS. hanno chiesto, e successivamente ottenuto il giorno successivo, lo storno dall’accordo di questi argomenti improponibili come la timbratura in postazione e la deroga alle 11 ore previste per legge fra turni adiacenti.
Di seguito l’azienda ha recepito la quasi la totalità delle modifiche avanzate al tavolo dalle OO.SS. rivisitando più volte il documento in bozza.
Uno sforzo apprezzabile ma non soddisfacente per CISAL Comunicazione che, nonostante lo storno della timbratura in postazione e della deroga alle 11 ore, non poteva firmare un accordo ad un tavolo dove l’azienda aveva dichiarato a seguito della presentazione della nuova bozza rivisitata che comunque la timbratura in postazione non solo sarebbe rimasta a quei settori vittime del famoso 27 marzo 2013 ma anche quei settori dove è stata introdotta successivamente unilateralmente.
Oltre quanto sopra per CISAL Comunicazione l’aver escluso a priori dal documento il ripristino del cd. mancato rientro, con la complicità e il silenzio delle solite OO.SS., necessitava di un gesto opportuno a ricordo di un istituto frutto delle vere lotte sindacali del passato ed oggi diventate lontani ricordi.
-APP BE SAVE
Secondo CISAL Comunicazione è improponibile la messa in esercizio di un applicativo che geolocalizza i TOF e che si aggiunge ad altri strumenti che già lo fanno a fronte di una sperimentazione che ha prodotto zero eventi.
Di questo passo la vita in azienda si sta trasformando nella casa del Grande Fratello con tutti sistemi che, se pur sulla carta escludono utilizzi impropri, di fatto potrebbero diventare strumenti da cui difendersi diventerebbe alquanto complicato se finissero in mano a persone senza scrupoli.
CISAL Comunicazione ritiene inoltre che il cellulare sempre addosso ai TOF è sicuramente una fonte di pericolo, in special modo per i lavori in quota, a causa dell’istinto alla risposta in caso di chiamata ricevuta o ad uno spavento per il semplice squillo mentre il TOF è concentrato sul lavoro in azioni delicate.
-MONITORING E DETECTION FRODI INTERNE In merito a questo argomento CISAL Comunicazione, recependo le osservazioni raccolte dai lavoratori, ritiene che un accordo di tracciabilità non sia necessario in quanto tutte le operazioni effettuate con il sistema SAP in azienda sono già opportunamente verificabili e tracciabili.
Nella giornata del 5 dicembre è stato comunque raggiunto un accordo sull’argomento
-VIDEOSORVEGLIANZA
Secondo CISAL Comunicazione è necessario un giusto e mirato approfondimento tecnico\normativo per evitare difformità su quanto previsto dalla legge in caso di sottoscrizione di accordo specifico.
Specificata la Ns. posizione sugli argomenti trattati riportiamo qui di seguito un breve riassunto di quanto stabilito in generale al tavolo:
-ORARIO DI LAVORO Operatori
dal 36esimo minuto mensile i minuti a fine chiamata oltre orario di lavoro confluiranno nella “banca ore timbratura in postazione” con la corresponsione al mese successivo con la maggiorazione del 50% di quella prevista per il lavoro straordinario (nelle modalità diurno, notturno, festivo) – verrà creata Guida Operativa ad hoc
-FRANCHIGIA
mensile sale da 29 a 35 minuti (con 14 minuti max ad evento) – esteso anche per i Negozi Sociale Estensione del ritardo in compensazione anche per i TOF con specifica modalità (10 min al giorno per 10 episodi mensili per max 35 minuti mensili)
-FLESSIBILITA’ TEMPESTIVA
introdotto esame congiunto di verifica delle attività svolte per tale istituto con le RSU (semestrale e non più annuale) – introdotto meccanismo di salvaguardia per coloro che intervengono “assiduamente” dopo il primo intervento su base mensile non è più obbligatorio il recupero orario. aumento percentuale al 25% (ore a recupero) e al 30% (ore che non coincidono con il turno) su lavoro svolto in art. 26
-REPERIBILITA’
vengono equiparati interventi da remoto e on site (tolta la riduzione del 5%) e prevista casistica eccezionale su interventi superiore alle 4 ore da remoto.
-LAVORO FESTIVO NOTTURNO
lavoro festivo diurno 50% – lavoro festivo con riposo compensativo 25% (+10 rispetto al CCNL) – lavoro notturno 45% (+13 rispetto al CCNL) – lavoro notturno festivo 60% – lavoro notturno festivo con riposo compensativo 60% (+5% rispetto al CCNL).
-GIORNI FESTIVI
eliminata la richiesta aziendale della copertura di Ferie per le giornate festive (copertura con FI così come quelli non in turno in quella giornata)
-LL COINCIDENTE CON LA FESTIVITA’
viene ripristinato pagamento 1/26 eccezionalmente nel caso non avvenga lo sdoppiamento (che diventerà la norma) e quindi non verrà più persa la festività (o come giornata o come pagamento maggiorato).
-TRASFERTA FUORI COMUNE/SEDE ED ENTRO PROVINCIA
passa da 10.87 a 15 euro
– TRASFERTA
indennizzo giornaliero per trasferta, fino al 5S di 15 euro (23 euro – per livelli 6 7 e Quadri 30 euro in caso di pernotto) – piè di lista pranzo a 25 euro (45 livelli superiori al 5S) e piè di lista cena a 25 euro (45 livelli superiori al 5S) – cumulo 50 euro (75 euro per i livelli superiori al 5S).
– BUONO PASTO
7 euro al giorno – invariato;
-MALATTIA
riconoscimento copertura 100% anche per trapianti – cure rigetto .
-INDENNITA’ TRASFERTA
Per l’indennità di trasferta, senza pernotto, per i livelli 6 e 7, in particolare per il personale Vendita e Progettazione, si farà una verifica entro il primo trimestre 2020 (vedi relativa nota a verbale).
– VARIE
Dall’11 dicembre sarà attivo il link per la domanda per l’ISOPENSIONE
La Tredicesima e la Busta paga di dicembre saranno erogate con valuta 18 dicembre e disponibilità il 20 dicembre per tutto il personale del GRUPPO TIM;
Infine per ciò che riguarda le dotazioni dei PORTATILI l’azienda comunica che sono stati consegnati ad oggi 1200 portatili (tra individuali e in pool ASA) ed altre 600 postazioni individuali verranno sostituite entro la fine dell’anno con completamento di tutta l’attività previsto per febbraio 2020 (sia per il pull che per gli individuali) in modo da poter soddisfare tutte le richieste di lavoro agile.
CISAL COMUNICAZIONE, ritiene che bisogna ancora lavorare per ricucire lo strappo con i lavoratori e chiede un gesto di coerenza ripristinando il Mancato Rientro così com’era ed evitando clausole improprie nel contratto aziendale, come ha fatto per il capitolo ERA, nel quale velatamente afferma che in caso di eventi di ripristino del cd. MR l’incentivazione fissa (ERA) sarà azzerata.
Se si aggiungono i probabili problemi che verranno a crearsi con il ’’controllo indivuduale’’ e le prestazioni effettive il quadro si tinge cupo.
Per tutto questo, e tanto altro, Cisal Comunicazione non ha firmato.
Noi di CISAL Comunicazione, di toppe non ne mettiamo e se lo facciamo e’ solo per “rimediare” a situazioni gia’ compromesse da altri…. perche’ da sempre abbiamo a cuore l’interesse dei lavoratori, e continueremo a denunciare le storture del sistema Aziendale e Sindacale e a difendere TUTTI i lavoratori e il loro posto di lavoro.
5 Dicembre 2019, Roma
RSU CISAL COMUNICAZIONE