TIM BASILICATA – Rischio addebiti per traffico utenza di servizio – Smart Working
CISAL Comunicazione sottopone all’attenzione aziendale il problema che si potrebbe presentare tra qualche mese a causa di addebiti da traffico generato da utenza di servizio e relativo alla configurazione degli smartphone aziendali che in occasione degli aggiornamenti di sistema o per il semplice cambio di SIM, subiscono la modifica delle impostazioni non richieste dall’utente Purtroppo, anche se oggi l’azienda invia un ALLERT in prossimità dell’erosione del traffico gratuito, gli sms non sono messaggi più attenzionati dagli utenti, per cui possono anche non essere notati.
Se quanto segnalato da CISAL Comunicazione non è gestito per tempo, il problema potrebbe generare addebiti indesiderati ai lavoratori in smart working nel periodo dell’emergenza COVID-19 e nello specifico per tutti quei lavoratori in smart working che, con linee telefoniche fisse non performanti o senza adsl, utilizzano la modalità tethering per navigare\lavorare con lo smartphone di servizio.
Oggi, per evitare il problema degli addebiti non voluti legati al traffico DATI accidentale, i lavoratori modificano gli APN a pagamento prefigurati sul telefono aziendale, ma tale configurazione resta invariata fino a quando non ci sono aggiornamenti del sistema che rigenera gli APN iniziali e di default, esponendo i lavoratori a un potenziale problema economico, se non riconfigurano nuovamente il telefono di servizio.
Oltre quanto sopra, CISAL Comunicazione fa notare che (e questo non tutti lo sanno) per ottenere il corretto funzionamento del telefono per l’uso della funzione “Tethering”, è necessario modificare i parametri “default, DUM e SUPL” dell’APN aziendale “intelecomitalia.tim.it”, in quanto il predetto APN non sempre è utilizzato anche se impostato come predefinito.
CISAL Comunicazione, invita l’azienda a offrire ai lavoratori la possibilità di inibire il superamento del Bundle gratuito tramite l’App “Tim Business” con una semplice implementazione\impostazione\flag ad hoc, e chiede all’azienda di valutare la possibilità di abilitare al traffico dati illimitato gratuito le utenze dei lavoratori , nel periodo dell’emergenza e in forma definitiva in occasione di qualsiasi forma di smart working futuro.
Segreteria Regionale Basilicata
Seg. Reg. Flavio Ferrante