TIM – Videosorveglianza senza limiti
In data odierna l’azienda ha incontrato il Coordinamento Nazionale RSU per la stipula di un eventuale accordo relativo alla videosorveglianza.
Come è oramai ben nota a tutti, CISAL Comunicazione è contraria a qualsiasi forma di controllo e di conseguenza alla raccolta di dati e delle immagini che possono prefigurare agli stessi.
CISAL Comunicazione ha già dimostrato in occasione dell’APP BE SAVE, di AFINITY ed in ultimo in merito agli INDICATORI SINTETICI, la sua solida posizione in merito al predetto argomento, per cui la videosorveglianza nonostante le postille relative all’art.4 della legge 300/70 e il richiamo al Regolamento in merito alla Privacy non mutano la sua posizione.
CISAL Comunicazione è scettica su gli intenti sottoscritti, perché già in altre occasioni, l’azienda ha dimostrato che eventuali autorizzazioni sono state richieste direttamente all’INL Nazionale e non comprende il perché questa volta chiede aiuto alle solite OO.SS..
A conferma di quanto sopra, è la dichiarazione in data odierna da parte dell’azienda in merito ad autorizzazioni ottenute dall’INL e già messe in campo, di cui potrebbero far parte le 4 autorizzazioni dichiarate al tavolo nazionale nel 2019, in più di un’occasione, di cui una per ASA e 3 per Cybersecurity delle quali da tempo abbiamo chiesto copia come O.S. e delle quali siamo in attesa.
Strano che, al tavolo qualcuno da sempre favorevole con il proprio silenzio al KNOX ed al NWFM, ha fatto presente la sua disponibilità a normare in modo probabilmente “migliore per l’azienda” i due argomenti citati orami oggetto di attenzione da parte del Garante e dell’INL Nazionale.
Ipotizziamo che le azioni di CISAL Comunicazione, come già avvenuto per il Garante della Privacy con il provvedimento n.8 del 2020, stanno concludendo il loro iter.
In merito alla videosorveglianza abbiamo evidenziato le sospette potenzialità per l’azienda fornite dall’accordo sottoscritto oggi, in quanto, previa informativa alle RSU territoriali sarà possibile installare\integrare i sistemi di videosorveglianza dove l’azienda riterrà necessario.
Per CISAL Comunicazione se il reale scopo dell’azienda è quello di uniformare\bonificare la normativa di tutti gli impianti attualmente installati e autorizzati in modi diversi, è giusto che, l’accordo doveva essere vincolato ad un elenco preciso di impianti di videosorveglianza ovvero quelli già autorizzati per cui non comprende la potenziale estensione a tutti quelli impianti in futuro ritenuti necessari dall’azienda CISAL Comunicazione a differenza dei soliti noti, ritiene che gli accordi devono in primis tutelare i lavoratori e tantomeno concepisce la sottoscrizione di accordi di interesse solo aziendale.
Segreteria Nazionale Cisal Comunicazione
RSU