COVISIAN – Lettera aperta ai lavoratori di Catania

TRASMETTIAMO QUANTO COMUNICATO ALLA VS AZIENDA IN DATA ODIERNA

Spettabile Società
la presente in nome e per conto dei nostri iscritti, Vs. dipendenti a tempo indeterminato presso la sede operativa di Catania con orario di lavoro pari o superiore alle 5 ore giornaliere.
Nella Vostra società vige un accordo sindacale stipulato in data 10.12.2018 che prevede l’attribuzione del Buono Pasto alle seguenti condizioni: a fronte di una prestazione lavorativa giornaliera di almeno 5 ore prestate. E’ chiaro quindi, che l’assegnazione del buono pasto è indipendente dall’esistenza o meno della mensa aziendale, ma è attribuito per il semplice svolgimento di attività lavorativa per un numero di ore pari o superiore a 5.
Analogamente, nella Vostra azienda non esiste un accordo sullo smart working, sicché i lavoratori che sono stati costretti a lavorare presso le loro abitazioni durante il lockdown e che, prima di tale evenienza, percepivano il buono pasto, ne avevano diritto anche successivamente.
Infatti, per essi, a nostro parere, è cambiato solo il luogo di esecuzione della prestazione lavorativa e null’altro.
Vi invitiamo, pertanto a voler riconoscere ai nostri iscritti i buoni pasto ad essi dovuti e da Voi decurtati a partire dall’8 marzo 2020. Vi avvisiamo, altresì, che in difetto, gli stessi saranno liberi di conferire incarico al loro legale di fiducia per veder tutelati i propri diritti.

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Catania, 17/07/2020

Segretario Provinciale Catania
Cisal Comunicazione
A.Natili