TIM TRENTINO ALTO ADIGE – Incontro RSU/Azienda del 29/09

Il giorno 29 si è tenuta una riunione fra l’azienda e le RSU del Trentino Alto Adige avente all’Ordine del Giorno: “Tematiche di Chief Network Operation & Wholsale Office – Varie ed eventuali”.

L’azienda si ritiene soddisfatta dell’adesione dei lavoratori al nuovo “Progetto Panda” di cui fruisce il 75% dei TOF nel Nordest ed il 63% (il 15% circa in meno) nella nostra regione. Sono state accolte, in misura del 90%, le richieste di trasferimento di sede amministrativa che, secondo gli accordi del luglio 2019, avrebbe dovuto coincidere con il domicilio del lavoratore.

Il Dott. Demaria ha quindi illustrato quali sono i bandi vinti da TIM nelle gare del PNRR che interessano il nostro territorio:
‐ 1G copertura con FTTH delle zone bianche delle abitazioni delle provincie di Bolzano e Trento; circa 38.000 civici;

‐ 5G backhauling implementazione in FO del trasporto alle BTS esistenti in modo di consentire adeguata banda trasmissiva per il funzionamento della tecnologia 5G;
‐ 5G copertura individuazione di aree per la creazione di nuove BTS da servire con collegamenti in FO. Dopo un mese dall’arrivo delle email, sono stati inoltre illustrati i motivi per i quali è stata richiesta ad alcune categorie di lavoratori la sottoscrizione della FEA: per erogare i contributi previsti dal PNRR Infratel prevede la certificazione delle ore lavorate nei progetti oggetto di bando. Detta certificazione deve essere fornita dal lavoratore mediante l’apposizione di firma elettronica (che ha lo stesso valore di quella autografa).

Non sono stati sufficientemente chiarite le motivazioni per cui le stesse procedure non vengano richieste alle ditte che si occupano della realizzazione delle infrastrutture per i medesimi progetti e che lavorano in appalto per TIM, né le eventuali sanzioni per coloro i quali non intendessero aderire all’invito aziendale all’adesione della FEA.

Ad oggi non vi sono notizie riguardanti un’eventuale chiusura per i mesi invernali delle sedi aziendali.

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Trento, 03/10/22
RSU CisalComunicazione
Trentino Alto Adige
Sandro Candotti