FIBERCOP: Accordo sulle uscite anticipate e premio di risultato

CISAL Comunicazione in difesa dei lavoratori e delle loro prospettive future…

Il giorno 26 settembre 2024 si è svolta la riunione programmata tra FiberCop e le rappresentanze sindacali. All’ordine del
giorno erano previsti i seguenti punti:

1.Uscite ex art. 4 Legge 92/2012 (isopensione);
2.Premio di Risultato per il 2° semestre 2024.

L’accordo sugli esodi anticipati si può riassumere nei seguenti punti principali:
Base esodabile: Massimo 1.800 persone;
Requisiti: Maturazione dei requisiti pensionistici entro il 28 febbraio 2030;
Tempistiche: Le uscite dovranno avvenire entro il 28 febbraio 2025.

A seguito dell’accordo, è stato definito il seguente calendario operativo:
27 settembre 2024: Comunicazione ufficiale ai dipendenti;
13 ottobre 2024: Scadenza per comunicare l’adesione (senza vincoli né per il lavoratore né per l’azienda);
Dicembre 2024: INPS restituirà le certificazioni necessarie;
Dicembre 2024: L’ufficio HR di FiberCop contatterà le persone interessate;
Febbraio 2025: Verranno completate le uscite dei dipendenti.

1. Uscite ex art. 4 Legge 92/2012 (isopensione)
L’azienda, pur mantenendo un ampio margine di discrezionalità garantito dall’art. 11 dell’accordo, ha rassicurato che non saranno applicati veti analoghi a quelli del precedente accordo, che avevano escluso figure come progettisti e TOF. Le eventuali limitazioni si applicheranno solo a ruoli apicali e difficilmente sostituibili nel breve periodo. Per evitare un depauperamento di interi reparti, l’azienda ha garantito che verranno attuate misure di riqualificazione, cambi di competenze e programmi di formazione. Inoltre, FiberCop ha chiarito che il Piano Industriale definirà con precisione le nuove competenze richieste in futuro. In risposta a una domanda di CISAL Comunicazione, FiberCop ha confermato che, a differenza di quanto accaduto in passato, i costi degli esodi incentivati sono stati già previsti nel bilancio aziendale e non ricadranno sui lavoratori. È stato inoltre precisato che eventuali cambiamenti normativi in ambito previdenziale, derivanti da nuove leggi, saranno esaminati in specifici incontri con le rappresentanze sindacali.

2. Premio di Risultato per il 2° semestre 2024
L’azienda ha poi illustrato la proposta relativa al Premio di Risultato per il secondo semestre 2024, gestito interamente da FiberCop, poiché il premio del primo semestre era ancora collegato a TIM a causa delle tempistiche della cessione del ramo d’azienda. Durante l’incontro è stata presentata una griglia con gli importi e i target di riferimento: (https://drive.google.com/file/d/1As6zhFriBiycD7Np8hjiGU9Ni2r3‐zSG/view?usp=sharing) ha sottolineato l’esigenza di ricevere maggiori dettagli sul Piano Industriale e sull’accordo MSA (Master Service Agreement), che regola le relazioni tra TIM e FiberCop, per poter formulare un giudizio più informato. Purtroppo, al momento, queste informazioni non sono state ancora fornite dall’azienda.

Nell’ambito della discussione, l’azienda ha ribadito la continuità con i criteri applicati negli anni precedenti per la determinazione del Premio di Risultato, mantenendo sostanzialmente gli stessi parametri. Pur biasimando il potere di veto che l’art. 11 dell’accordo concede all’azienda, che nel recente passato ha generato molti malumori e insoddisfazioni tra i lavoratori, CISAL Comunicazione ha deciso di votare favorevolmente all’accordo sulle fuoriuscite anticipate. Questa decisione è stata presa con uno spirito di fiducia verso il nuovo corso aziendale e con l’obiettivo di consentire a centinaia di colleghi, penalizzati dagli accordi precedenti, di poter uscire con condizioni dignitose e godersi il meritato riposo.

Cisal Comunicazione, pur riconoscendo l’importante passo avanti nella gestione degli esodi, ritiene essenziale che il Piano di Riqualificazione promesso dall’azienda sia attuato in modo puntuale ed efficace. La formazione e la riqualificazione dei lavoratori che resteranno in azienda sono cruciali per affrontare le sfide future, soprattutto in un settore, come quello delle telecomunicazioni, in costante evoluzione. Non è accettabile che la gestione delle risorse interne sia considerata un aspetto secondario, poiché le nuove competenze sono fondamentali per garantire la competitività dell’azienda e il benessere dei dipendenti.

Per quanto riguarda l’aspetto economico, CISAL Comunicazione sottolinea l’urgenza di un adeguamento salariale che rispecchi l’aumento del costo della vita e le difficoltà crescenti che i lavoratori devono affrontare. Gli attuali livelli retributivi, che non vengono aggiornati da tempo, stanno penalizzando i dipendenti in un contesto economico sempre più complesso. Continueremo a insistere affinché FiberCop non si limiti a garantire premi di risultato adeguati, ma prenda in seria considerazione un aggiornamento strutturale delle retribuzioni, tema che sarà al centro delle prossime trattative contrattuali.

Infine, CISAL Comunicazione auspica che le relazioni con i nuovi responsabili di FiberCop siano caratterizzate da una chiara discontinuità rispetto al recente passato, che ha visto decisioni unilaterali e preconfezionate da parte dell’azienda, senza un reale confronto con le parti sociali. È necessario instaurare un dialogo trasparente e partecipativo, fondato su un autentico confronto tra le parti.

In tal senso, sarebbe stato auspicabile avere già un quadro chiaro delle linee guida del Piano Industriale e delle macro aree di intervento, per offrire ai lavoratori che resteranno una visione concreta e rassicurante delle prospettive future, affinché possano guardare con fiducia al loro futuro professionale.

Come nota finale, vorremmo ricordare a chi, nel mese di gennaio, ci definì “terroristi” per le nostre indicazioni, che con questo accordo escono le prime 1.800 persone delle 5.000 che avevamo indicato, confermando la correttezza delle nostre valutazioni…

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Segreteria Nazionale Fiberco
Cisal Comunicazione
& RSU