CISAL Comunicazione è attenta all’evoluzione di quanto sta avvenendo in questi giorni in Call & Call.

Ricordiamo che gli eventi sono iniziati con la dichiarazione di 129 esuberi nella sede di Locri conseguenti al trasferimento della commessa Engie nella sede di Casarano ed alle ultime notizie riguardanti la rateizzazione nel mese di novembre dello stipendio maturando oltre che la corresponsione della 13esima in dieci rate a partire da gennaio dell’anno successivo.

Riguardo a queste ultime notizie, lamentiamo l’utilizzo di mezzi impropri ed ufficiosi per rendere nota una volontà aziendale che sta creando confusione tra i lavoratori, anche a seguito di ragionamenti non corretti da parte di qualcuno che non è titolato.

Come Organizzazione è anche nostro compito vigilare su eventuali forzature aziendali nonché, approfondire le problematiche anche tramite consulenti esterni per valutare la fondatezza delle notizie.

È anche vero che in presenza di notizie confermate, il nostro compito è salvaguardare l’occupazione anche con la sensibilizzazione dei lavoratori verso la richiesta di sacrifici qualora necessari.

Proprio per questo, poiché nulla di ufficiale è stato fornito dall’azienda, in merito alle voci informali relative alla diversa corresponsione degli stipendi abbiamo commissionato a consulenti esterni diversi pareri, anche legali, finalizzati ad informare i lavoratori su ciò che è consentito oppure non lo è.

Idem è nostra intenzione approfondire l’analisi dei bilanci, per trovare conferme alle criticità che, voci ufficiose, tramite canali inopportuni, stanno diffondendo riguardo lo stato di salute dell’Azienda.

Crediamo che un’informativa reale ed univoca fornita ufficialmente dall’azienda sia una buona base di partenza per affrontare un qualsiasi argomento e confrontarci oltre che, ridare la giusta serenità ai lavoratori che, con il loro lavoro quotidiano sono il motore di tutto il sistema azienda.

Pertanto la CISAL Comunicazione, qualora le voci e\o notizie informali si dovessero trasformare in azioni non consentite senza aver avuto alcuna informativa ufficiale e fatte le dovute verifiche, è disponibile a tutelare i lavoratori anche nelle sedi legali se necessari.

Lecce, 02 Ottobre 2017
Segreteria Provinciale Lecce
Cisal Comunicazione

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