Gli accordi normalmente sono scritti in italiano e quindi di facile comprensione per chiunque.
Ancora più comprensibili se sono solo di due “paginette”.
In virtù di quanto sopra, non comprendiamo qual è la difficoltà a dar seguito all’accordo relativo all’ultima solidarietà e restituire le somme previste come bonus e dovute ai lavoratori interessati.
Invece notiamo che, tutto tace o quasi e, “voci di corridoio annunciano” che poiché non è stata rinnovata per l’ultimo ciclo consentito, tale bonus non è dovuto.
CISAL COMUNICAZIONE ritiene che gli accordi vanno sempre rispettati e che, le motivazioni degli eventuali esiti non possono che essere richiamate negli stessi. Per cui, se l’azienda ha escluso alcuni settori in corso dell’applicazione della solidarietà dalla stessa o se non rinnova per l’ultimo ciclo quest’ultima o la trasforma in espansiva, vuol dire che gli obiettivi citati nell’accordo sono stati raggiunti e quindi il bonus deve essere distribuito.
Pertanto invitiamo a redigere idoneo verbale sull’esito e nei tempi stabiliti dall’accordo, riservandoci azioni a tutela dei lavoratori qualora tale documento, sia difforme.
Roma, 26 Gennaio 2018
Segreteria Nazionale TIM