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Assistiamo ancora una volta a un teatrino sindacale (programmazione di sciopero nelle TLC, anche errato) che ha come unico scopo quello di confondere, mistificare e alimentare il malcontento senza proporre soluzioni concrete.
Dopo anni di immobilismo e contratti bloccati, oggi gli stessi che hanno lasciato i lavoratori senza prospettive si scagliano contro un nuovo contratto (BPO) che porta miglioramenti tangibili.
Non sanno negoziare
Non sanno tutelare i lavoratori
Non sanno nemmeno organizzare scioperi in modo efficace
Eppure si permettono di attaccare un contratto che, per la prima volta, introduce retribuzioni più alte, tutele sanitarie, welfare e indennità che ‘’prima non esistevano’’. Se oggi si parla di aumenti salariali, di superminimi non assorbibili e di una partecipazione ai profitti aziendali è stata una trattativa concreta, pensando ai lavoratori e non alle bandiere.
Chi oggi si scandalizza per l’applicazione di un contratto nazionale firmato con tutte le garanzie di legge, è lo stesso che per anni ha lasciato i lavoratori nell’incertezza, senza alcuna reale difesa.
Noi non facciamo propaganda… Non ci serve
Ai lavoratori diciamo di non cadere nella trappola della disinformazione.
Rivolgetevi a noi per chiarimenti, perché la verità è nei fatti, non nei proclami.
IL SINDACATO CHE FA, NON CHE PARLA
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