Competence Team e buoni pasto elettronici Il collasso di un sistema – Non si può certo dire che il passaggio dalla vecchia procedura dei punti delega alla nuova gestione del Competence Team sia stata esattamente un successo. Ad aprile infatti l’azienda ha predisposto la chiusura della vecchia modalità di gestione dei ticket per accentrare tutte le operazioni nel Competence Team.
Il risultato? Da 90 a 120 mila accessi, che hanno provocato il collasso del sistema informatico digestione della nuova procedura. Un problema che non ha coinvolto dunque soltanto i 120 lavoratori del Competence Team ma tutta quella totalità di personale che ha dovuto sudare le proverbiali sette camicie per ultimare una procedura standard.
La domanda che ci poniamo è semplice: non si poteva testare precedentemente il sistema o valutare meglio la tempistica per evitare questi inconvenienti?
Per quanto riguarda invece la problematica relativa ai buoni pasto elettronici, Tim si è impegnata a intervenire in merito alla scarsa presenza nei vari territori dei fornitori Qui Ticket e Blu Ticket, scelti dell’azienda stessa. I lavoratori hanno infatti riscontrato problematiche anche in merito al funzionamento dei POS come da noi più volte preventivato.
Ci auguriamo che l’azienda intervenga tempestivamente per agevolare il servizio ticket, e la relativa fruizione, ai suoi lavoratori.
Progetto Site Specialist, quale futuro – Un tempo, le operazioni riguardanti l’azienda venivano svolte internamente. Ci fu poi il famoso ricorso alle esternalizzazioni che portò numerose attività, precedentemente lavorate direttamente da Tim, fuori dell’azienda. Oggi, per completare il quadro, l’azienda ha deciso di effettuare un nuovo processo di internalizzazione che prende il nome di progetto Site Specialist.
Il progetto partirà con una sorta di sperimentazione che vedrà coinvolte tre sedi: Magolfa a Milano, Vignaccia a Roma e Orsiero a Bari. Successivamente saranno 80-85 sedi ad essere coinvolte sul territorio nazionale con 250 lavoratori impiegati.
Per quanto riguarda la formazione dei lavoratori, quest’ultima inizierà a luglio e sarà suddivisa in tre fasi. I lavoratori prescelti riceveranno una lettera da parte dell’azienda con l’annullamento del contratto di solidarietà. In fase operativa riceveranno poi una divisa identificativa. Tim ha proposto le seguenti turnazioni: un primo turno dalle 7:30 alle 16:08 (pausa dalle 12:30 alle 13:30), e un secondo turno dalle 10:52 alle 19:30 (pausa dalle 13:30 alle 14:30).
Cisal Comunicazione si chiede quale tipologia contrattuale possa riguardare questo tipo di attività, e si ritiene preoccupata per il futuro di questi lavoratori poiché queste stesse attività non fanno parte delle operazioni aziendali tipiche. Resteremo come sempre attenti a monitorare l’evoluzione della vicenda.
Turnazione ASA – A seguito delle numerose rimostranze legate alle turnazioni nel settore ASA, l’azienda si è impegnata a costituire un gruppo di lavoro, che opererà fino a giugno, dedicato all’analisi degli orari lavorativi in Open Access.
Successivamente l’azienda comunicherà le proprie proposte definitive. Al momento, l’idea di Tim è quella di ridurre il turno 4 (orari frammentati 9:50 – 18:28), festivi e infrasettimanali, mentre, a causa di impegni assunti con Agcom e Agcm, l’orario complessivo resta fissato, come in precedenza, dalle 8:00 alle 22:00.
L’azienda si è resa disponibile inoltre a valutare il part time mamma e la modifica di inizio turno dalle 7:50 alle 8:00, in merito alla questione della timbratura in postazione (che consideriamo non accettabile).
Cisal Comunicazione teme che con l’avvento del nuovo progetto Remix, che porterà in Asa un incremento di 500 unità di personale, possano crearsi facilmente degli esuberi in merito al turno 6, poiché dopo le 20:00 i ticket lavorativi sono praticamente inesistenti.
Siamo convinti che l’Azienda debba concedere ai lavoratori almeno il 50% dei fine settimana liberi, e che il turno 6 debba essere eliminato completamente. Chiediamo inoltre la riduzione dei turni nei weekend, la cancellazione della solidarietà (anche perché la quasi totalità delle attività ASA vengono gestite tramite commesse a call center esterni) e della timbratura in postazione.
Noi siamo una Organizzazione Autonoma non tentiamo di esserlo!
Cisal Comunicazione
Segreteria Nazionale TIM