Capitolo 1
Attività di Blending
Veniamo informati del modus operandi aziendale di richiedere alle persone ingaggiate nell’attività di inbound, nei momenti di “verde” (attesa di ricevere la chiamata del cliente) di fare diverse attività di backlog, attendendo l’arrivo della chiamata di assistenza. Ad un rifiuto da parte dell’operatore viene risposto: “Perché il tuo collega lo fa e tu no?” Sono da condannare certe risposte che nascondono dietro una pretesa e/o un contendere nei principi di pari trattamento dei lavoratori. Invitiamo l’azienda di trovare altre soluzioni all’ottimizzazione dei tempi di attesa, senza inficiare sulla qualità del servizio offerto con la professionalità e il benessere psico‐fisico dei lavoratori coinvolti.
Capitolo 2
Timbratura Smart Working
L’azienda, in data 24/08/2020, invia un’email indicando che nelle giornate in cui si svolge lavoro in Smart Workin è necessario procedere alla TIMBRATURA SU INAZ. Non abbiamo memoria di un accordo sindacale sulla timbratura in Smart Working a differenza di altre realtà del settore.
Si richiede un celere riscontro data che la materia non è trattata sindacalmente!
Capitolo 3
Rotazione lavoro in sede
Si prende atto della richiesta da parte dell’azienda di far rientrare in sede il personale, pianificando una rotazione, secondo gli orari di apertura del sito. Ci auspichiamo che la rotazione, a differenza della FIS, questa volta sia coerente dei criteri di equità e che si disponga di un DVR aggiornato con regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid‐19.
Ci teniamo a segnalare, data la precarietà di sicurezza della sede e l’argomento di
primaria importanza, che saremo vigili alla scrupolosità delle normative e, in assenza,
denunceremo agli organi di competenza per tutelare la salute e la sicurezza.
Segretaria Provinciale Catania
Cisal Comunicazione
A.Natili