LA REALTÀ OLTRE LA RETORICA E OLTRE LA PROPAGANDA…
In questi giorni siamo oggetto di attacchi. Ancora una volta assistiamo al goffo spettacolo di chi, incapace di produrre risultati concreti, si rifugia nella propaganda priva di sostanza, strumentalizzando tutto e tutti.
In modo volutamente provocatorio, costoro fingono di non distinguere tra una Confederazione e una Federazione, cercando di generare confusione al fine di alimentare attacchi personali contro i nostri militanti, impegnati nelle elezioni RSU in FiberCop, e contro la nostra Federazione.
A questi che, manipolando continuamente la realtà o ricorrendo a discorsi complicati ma privi di sostanza, continuano a propinare ai lavoratori promesse insostenibili, vendendo illusioni e, di fatto, il nulla, dedichiamo il nostro fermo dissenso. Questi hanno abusato e continuano ad abusare della fiducia ricevuta, forse preoccupandosi esclusivamente delle proprie convenienze personali e dei privilegi che difendono con forza,
ignorando i reali bisogni dei lavoratori che affermano di rappresentare.
Parlano di “contratti capestro” e ci accusano di svendere i diritti dei lavoratori, dimostrando, invece, di non comprendere minimamente la realtà che li circonda. Sono rimasti ancorati a un sistema concertativo ormai vecchio e superato, politicamente incatenati e prigionieri di una visione arretrata, incapaci di cogliere che il lavoro e la società sono in continua evoluzione. Si limitano a perpetuare slogan vuoti e ad alimentare illusioni, l’ultima delle quali è che si potesse fermare la separazione in Telecom, decisa da un sistema sociale in
mutazione… ancora sogni.
Il futuro e il lavoro non si costruiscono con la propaganda elettorale, messa in campo solo per accattivarsi qualche voto in più.
La nostra Federazione cerca di operare con responsabilità e concretezza anche in contesti difficili. Siamo presenti e attivi nel mondo BPO, settore che loro nemmeno conoscono, e rappresentiamo i lavoratori nelle loro sfide quotidiane, con un impegno basato su fatti e risultati tangibili.
CISAL Comunicazione continuerà a dare voce ai lavoratori, senza arretrare di un passo. Nonostante il nostro ruolo “scomodo” per qualcuno, noi ci siamo e continueremo ad esserci, con la determinazione e la coerenza che ci contraddistinguono.
Noi non accettiamo provocazioni scientemente preordinate, ma non dimenticheremo… ci riserviamo di valutare, ove lo riterremo opportuno, l’opportunità di rivolgerci a tavoli diversi… per tutelare l’onorabilità della nostra Federazione e dei nostri militanti.
Noi siamo CISAL Comunicazione
Le stelle stanno a guardare, forse è giunto il tempo di cambiare stelle…
Roma – 07/01/2025