Ci preme fare un quadro sulla situazione aziendale in quanto malgrado siano ormai trascorsi diversi mesi, non si notano cambiamenti significativi su diversi argomenti.
Poniamo l’attenzione innanzi tutto sulla questione Sede.
Sono decorsi 5 mesi da quando ci è stato chiesto tempo e pazienza ma ci chiediamo quanta ancora ne dovremo avere considerata l’imminente pianificazione del rientro in presenza in un luogo “in prestito” con evidenti problemi strutturali che non rispecchia in alcun modo gli standard di Fastweb presenti nelle altre sedi facendo sentire il lavoratore catanese messo in secondo piano.
Rimaniamo in attesa di aggiornamenti circa le evoluzioni in merito alla questione speranzosi che si sia già individuata una soluzione confacente.
Non privi di tante illusioni sempre gli stessi lavoratori sono stati ammaliati da discorsi relativi a “opportunità per tutti”, ma ad oggi non ci risulta che le possibilità, sia di farsi conoscere che di avviare una eventuale crescita sia stata estesa a tutti, anzi abbiamo proprio la sensazione, diventata oramai tangibile, che l’attenzione viene posta a pochi intimi.
Ci aspettiamo da Fastweb, che ci ha accolto con saggi discorsi di fiducia e trasparenza che costituiscono colonne portanti nel rapporto azienda/lavoratore, che tali sensazioni vengano sostituite da certezze che abbiano corrispondenza con quanto largamente promesso e professato.
In ultimo, e non per ordine d’importanza, indichiamo che alcuni modi utilizzati da chi ricopre un ruolo di responsabilità delle risorse e che dovrebbe essere dotata di qualità come leadership e capacità comunicative, andrebbero giusto riviste in quanto il contesto è cambiato e non ci piace pensare che certe abitudini non siano state abbandonate ma anzi perseverate.
Anche in questo caso rimaniamo in attesa con profonda fiducia che il cambiamento, in positivo, abbia la meglio e siamo sicuri che gli episodi spiacevoli a cui abbiamo assistito non troveranno spazio in futuro.
Noi rimaniamo ad osservare, certo non per sempre, ed attendiamo aggiornamenti ed evoluzioni sempre in positivo, perché il concetto di giustizia va applicato, certo, ma da entrambe le parti.
Crediamo nell’evoluzione, sperando però di non ascoltare la stessa musica, stessa storia, stesso posto, stesso bar…
Catania, 15.09.2022
Cisal Comunicazione
Segretario Provinciale
Mario Massimiliano Molino