Settembre… il mese in cui si torna al lavoro, per chi ha avuto la possibilità di godersi un po’ di riposo. L’azienda, con
decisione unilaterale, ha scelto di prorogare il Lavoro Agile fino al 30 novembre.
Una scelta inevitabile, considerando che non sono state ancora rinnovate le RSU e che, attualmente, l’unità
produttiva rimane sindacalmente unica per le due aziende.
Tuttavia, come in ogni racconto, c’è sempre un epilogo, o forse un nuovo inizio… amaro. Potrebbe essere l’inizio di
una fase critica.
Da diverse parti giungono segnalazioni preoccupati da parte dei lavoratori che, da un giorno all’altro, si trovano assegnati a nuove strutture. L’unica “certezza”, se così si può definire, è che il loro lavoro sarà svolto altrove, con nuovi colleghi e, forse, in sedi diverse da quelle inizialmente previste, con i relativi disagi, anche logistici, degli spostamenti.
Ma, purtroppo, non è tutto. L’intera azienda è al centro di un processo di riorganizzazione profondo, che sembra
mirare alla creazione di nuove gerarchie e settori isolati. Una situazione che evoca tempi oscuri, quasi medievali, in
cui il pensiero critico era visto come una minaccia e chi deteneva la conoscenza rischiava l’emarginazione.
Una visione catastrofica? Ciascuno è libero di trarre le proprie conclusioni, ma ciò che si prospetta all’orizzonte è un
autunno caldo – e non per via delle temperature stagionali. Si profilano grandi cambiamenti, con probabili
spostamenti di personale e strategie di potere che potrebbero colpire duramente la categoria più fragile: i
lavoratori.
CISAL Comunicazione ricorda a tutti i lavoratori che i propri rappresentanti sindacali restano costantemente a
disposizione per accogliere e affrontare con la dovuta attenzione e risolutezza ogni segnalazione relativa a presunte
“ingiustizie” o abusi.
Garantiamo, come sempre, il nostro massimo impegno nel tutelare i diritti dei lavoratori, assicurando che ogni
questione venga esaminata con trasparenza e nell’interesse collettivo, al fine di preservare un ambiente lavorativo
equo e rispettoso della dignità professionale di ciascuno.
Cisal Comunicazione