CISAL Comunicazione condivide considerazioni critiche riguardo al recente sviluppo nel settore delle telecomunicazioni italiane: la firma del decreto ministeriale per l’istituzione del Fondo di Solidarietà nel Settore delle Telecomunicazioni. Questo passo è stato realizzato in collaborazione con Asstel e le Organizzazioni Sindacali firmatarie del CCNL, ma nostro avviso solleva importanti questioni….

Il Fondo di Solidarietà rappresenta una’’ tematica di grande rilevanza’’ – ma suscita dubbi in merito alle reali implicazioni per la tutela dell’occupazione. Sebbene la procedura di avvio preveda l’utilizzo di risorse pubbliche iniziali e coinvolga sia lavoratori che imprese del settore, occorre affrontare la questione critica dei dettagli attuativi.

Uno dei principali punti di discussione riguarda l’obiettivo di agevolare la transizione verso la pensione per coloro che soddisfano i requisiti, mentre si cerca di garantire un rinnovamento generazionale. Tuttavia, è necessario approfondire come saranno gestiti concretamente tali processi e se le misure saranno sufficienti a mantenere occupazione e dignità per i lavoratori.

Nel contesto dell’azione formativa e della riqualificazione professionale, resta da capire come verranno realizzate queste iniziative e se risponderanno alle reali esigenze dei lavoratori. Inoltre, l’obiettivo di rilanciare un settore che ha perso un terzo del suo valore di mercato solleva interrogativi sulle strategie che verranno adottate e su come verranno evitati licenziamenti involontari.

Un aspetto ulteriore di preoccupazione riguarda l’adozione di un contratto unico per i Call Center. Benché questa proposta possa fornire una maggiore sicurezza per i lavoratori, è importante verificare se sarà realmente in grado di affrontare le sfide strutturali del settore e di proteggere i diritti dei lavoratori in modo efficace.

CISAL Comunicazione ritiene che, sebbene il Fondo Bilaterale possa anche rappresentare un passo nella giusta direzione, ma siano necessarie ulteriori dettagli e chiarezza riguardo all’attuazione e all’impatto reale delle misure. Come sempre siamo impegnati a monitorare attentamente il processo e a garantire che le preoccupazioni sindacali siano adeguatamente affrontate.

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Roma 28-08‐2023
Segreteria Nazionale