Sono passati solo pochi mesi da alcuni comunicati che annunciavano che quest’azienda è cambiata e che il nuovo percorso intrapreso con la stipula di un parziale accordo di secondo livello era l’inizio di un percorso positivo per i lavoratori.

Ebbene già al secondo incontro per lo stesso motivo, l’azienda proponeva esami congiunti su modifiche peggiorative dei turni per alcuni settori, un grande fratello per i TOF, 4 autorizzazioni ottenute all’INL (una in ASA) e delle quali siamo ancora in attesa della copia, videosorveglianza\telecamere con annesse registrazione ed infine il footprint un progetto di accorpamento di processi lavoratiti.

Su quest’ultimo progetto è bastato il passaggio nei territori da parte dell’azienda per avere una conferma su quello che è effettivamente il progetto footprint ovvero nuovi demansionamenti da aggiungere a quelli già in corso verso il DAC, il 187/3 e l’HELP DESK.

Eppure l’azienda si difende in merito a questi demansionamenti dicendo che può trasferire il lavoratore, ma concede la possibilità alla risorsa su base volontaria, di ricollocarsi in zona e per questa possibilità garantisce il rispetto del job act ovvero solo il rispetto del livello inquadramentale e non quello della professionalità acquisita che andrà persa.

Purtroppo per questi poveri lavoratori, secondo l’azienda, il DAC, ASA, PORTINERIA, HELP DESK, ecc… sono mansioni da 5° o 6° livello, peccato che, grazie ad azioni messe in campo da CISAL Comunicazione oramai è acclarato che un 5° livello passato in alcuni di questi settori di fatto è anche demansionato se si applica il job

act perché sono settori da 3° e 4° livello.

Ai lavoratori più fortunati probabilmente, saranno proposte le mansioni come TOF azzerando definitivamente il proprio bagaglio professionale e quello nel CNA o CSSE cambiando lo stile di vita familiare lavorando in un settore H24.

CISAL Comunicazione conferma quello che già le altre OO.SS. hanno sbandierato ai quattro venti o meglio conferma che questazienda è cambiata, non applica più la solidarietà ma il contratto di espansione, cambia i turni ma in peggio, non demansiona ma applica il job act azzerando la professionalità e proponendo settori che lei ritiene di pari livello inquadramentale peccato che i Giudici la pensano diversamente, ma non dimentica il buon operato di alcune OO.SS. differentemente dai lavoratori che hanno posticipato il rinnovo del CCNL, oramai nuovamente scaduto da tempo, per una manciata di euro riassorbibili e ricevuti anche a rate dai lavoratori e 120 euro in buoni pasto\benzina o versati in Telemaco come vacanza contrattuale per i 3 anni già trascorsi alla stipula di un ottimo accordo che ha aperto alla discussione sui controlli dei lavoratori.

È proprio vero lazienda è cambiata, purtroppo per i lavoratori in peggio, mentre i soliti noti sono rimasti quelli di sempre.

Non tutti i lavoratori meritano tutto questo, peccato che sono la maggioranza perché continuano a confermare con la loro tessera il buon lavoro fin oggi svolto da soggetti che forse non fanno a pieno i loro interessi (per essere gentili).

CISAL Comunicazione è a disposizione per chiunque deciderà di aprire gli occhi e non farsi mettere i piedi in testa come lavoratore.

NOI SIAMO DIFFERENTI!!!

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SEGRETERIA REGIONALE PUGLIA
CISAL COMUNICAZIONE