Oggi presso la sede di via di Val Cannuta 182 l’azienda ha convocato le RSU del Lazio per un incontro avente il seguente ordine del giorno:
1. Giornate di ferie per chiusura collettiva anno 2018
2. Esame congiunto ex art. 26 co. 12 – modalità di fruizione dei permessi retribuiti individuali
3. Aggiornamento Moving Roma
4. Varie ed eventuali.
1. L’azienda ha comunicato la decisione di stabilire la chiusura collettiva per tutto il personale NON operativo (gli elenchi specifici saranno inviati nei prossimi giorni) per il periodo dal 13 al 26 agosto dando continuità all’esame congiunto che fu esperito lo scorso anno a gennaio in tema di ferie 2017.
Si riscontra che non è stato esperito un nuovo esame congiunto ma si è andati in continuità con l’applicazione del vecchio accordo non effettuando un passaggio con il coordinamento nazionale, ma deputandolo ad ogni singola realtà territoriale.
Relazioni Industriali ha assicurato che saranno comunque valutate caso per caso le eventuali eccezioni che potranno verificarsi nelle varie strutture per la conciliazione delle attività lavorative e l’obbligo di chiusura collettiva.
2. Per quanto riguarda la questione delle EF l’azienda ha comunicato i numeri relativi alla media pro‐capite delle ore di permesso (monte ore ‐1 e ‐2) che risultano ancora da fruire, individuando in circa 12 mila lavoratori quelli che ancora hanno questi residui.
L’azienda ha sottolineato la necessità che questi residui vengano azzerati, per motivazioni di organizzazione del lavoro e soprattutto economici tenuto conto che lo scorso anno questo saving ha portato un risparmio di 30 milioni di euro.
Martedì 8 cm verranno comunque inviate a tutte le linee delle comunicazioni contenenti i comportamenti da tenere in ambito fruizione delle ferie/EF.
3. In merito all’aggiornamento della situazione del Moving su Roma, l’azienda ha confermato i numeri dei settori interessati e le destinazioni che furono comunicate durante l’incontro tenuto a marzo scorso dando evidenza alla loro priorità di lasciare entro i tempi previsti le sedi di via De Francisci (fine maggio) e di Parco De Medici (luglio) e al fatto che per via di alcuni ritardi nei rilasci dei cantieri, soprattutto per quelli delle sedi più piccole interessate, alcuni dei trasferimenti avranno dei passaggi temporanei presso sedi diversi da quelle di destinazione.
Al completamento del piano spazi, che si avrà presumibilmente nel prossimo semestre, la situazione vedrà presso la sede di oriolo Technology e Wholesale, presso quella di Val Cannuta il commerciale la consumer e alcune parti delle staff, presso estensi la business e la consumer mentre ad Acilia ci saranno una parte di business e Sparkle.
Proprio in tema piano spazi, tenuto conto delle difficoltà che i lavoratori in servizio nelle sedi di Oriolo, Estensi e Acilia si troveranno ad affrontare per via dei lavori e dell’aumento delle presenze l’azienda ha proposto la sottoscrizione di un accordo utile al supporto e al miglioramento delle condizioni per tutte le persone in servizio presso le tre sedi. Nello specifico si tratta:
1. della creazione di un comitato di verifica composto da un rappresentante di ciascuna sigla sindacale e da tre rappresentanti aziendali che possa gestire le segnalazioni di eventuali criticità che si verranno a creare e possa facilitarne il più possibile le soluzioni;
2. dell’estensione della flessibilità in entrata per la sede di Acilia (8‐10);
3. della modifica delle modalità di fruizione del lavoro agile, per le sole tre sedi citate e per il periodo giugno settembre, che permetta ai lavoratori interessati di superare il limite dei 16 gg di lavoro da casa per tutti giorni ancora da fruire fino ai 44 previsti e la possibilità di poter eseguire il lavoro da casa o dalle sedi satellite anche per 3 gg a settimana.
Tutto questo nell’ottica di favorire e facilitare i colleghi che inevitabilmente saranno interessati ai disagi che si verranno a creare nelle tre sedi.
Cisal Comunicazione, ritiene ancora insufficienti le “proposte” (o buone intenzioni ) per cercare soluzioni diverse per diminuire i disagi. In considerazione che alcuni reparti sono già in “movimento” con tutte le relative problematiche e innumerevoli disagi.
Cisal Comunicazione, come sempre, si dichiara disponibilie ad intervenire a tutela dei lavoratori…
Noi siamo una organizzazione autonoma, non tentiamo di esserlo.
Noi siamo Cisal Comunicazione
Segreteria Regionale Lazio e Rsu TIM