Piano Moving – Ovvero.. Io speriamo che me la cavo
Il piano Moving, una delle colonne portanti della tanto decantata rivoluzione TIM, appena passato dalla pianificazione dove tutto funziona sempre alla parte realizzativa dove le cose vanno fatte si sta clamorosamente dimostrando inefficace dove non dannoso per tutti i colleghi che ne sono coinvolti.
Appena i numeri relativi alle persone interessate agli spostamenti sono diventati importanti le cronache “dal fronte” ci raccontano quotidianamente di innumerevoli problemi cha vanno dalla mobilità al parcheggio, dai servizi alle mense fino ad arrivare perfino alla ricerca della postazione di lavoro (Acilia docet).
Il tutto spesso accompagnato da una colonna sonora “suonata” da trapani mazzette e frullini e condito da profumi di vernici e polveri varie.
Gli ingredienti per un kolossal ci sono tutti, non c’è che dire, anche se per tutti gli interessati la faccenda somiglia molto di più ad un reality show itinerante che va da via oriolo romano a via degli estensi, da acilia a santa palomba, dove il copione si ripete cambiando però gli sfortunati attori che loro malgrado vengono coinvolti.
Sappiamo benissimo che un attività che coinvolge un così alto numero di persone da inevitabilmente luogo ad inconvenienti ed imprevisti ma quanto ci viene segnalato dai tantissimi colleghi sparsi nelle sedi interessate dal piano somiglia sempre di più a situazioni frutto di impreparazione, di mancata pianificazione, di fretta e superficialità.
E cosa potrà succedere quando anche le ferie estive e le chiusure collettive saranno finite?
Io speriamo che me la cavo!!!
Ricordando a tutti che in qualsiasi posto di lavoro DEVONO essere salvaguardate la dignità lavorativa ed il rispetto delle persone e delle regole del decoro senza dover puntare al “risultato” ad ogni costo chiediamo all’azienda di mettere in campo tutti gli strumenti necessari per eliminare, o quanto meno ridurre al minimo, le situazioni di disagio che i lavoratori di TIM sono attualmente costretti a vivere.
CISAL Comunicazione sarà presente e pronta ad ascoltare ancora le segnalazioni di ulteriori disagi provenienti dai lavoratori e non esiterà, qualora si continuino a trascurare e non affrontare nella giusta maniera tutte le situazioni di malessere che si stanno vivendo, a portare questo brutto film su ben altri palcoscenici…
Roma, Luglio 2018
RSU TIM LAZIO