CISAL COMUNICAZIONE è stata l’unica Organizzazione Sindacale a portare all’attenzione dell’azienda il problema dell’assenza dei contributi figurativi relativi al Contratto di Espansione TIM.
Il problema più volte esposto all’azienda in sede Nazionale durante gli incontri del Coordinamento RSU, non ha mai avuto né una risposta dall’azienda e neanche ha suscitato interesse da parte di tutte le altre OO.SS. che con il loro silenzio sicuramente non hanno fatto il bene dei lavoratori ovvero di coloro che dovrebbero rappresentare.
Un silenzio preoccupante del quale sono state partecipi anche quelle OO.SS. che si presentano ai lavoratori come rivoluzionarie.
Come  è  oramai  noto  a  tutti,  l’eventuale  danno  contributivo  si  sarebbe  aggiunto  a  quello  che  già  ha  inciso  negativamente sull’attuale retribuzione dei lavoratori, oltre ai dubbi sollevati solo dalla nostra O.S. sulla corretta gestione delle assunzioni prevista dal Contratto di Espansione.
Un danno che avrebbe avuto in futuro ricadute negative sui lavoratori attualmente attivi ma che già ha colpito coloro che hanno lasciato l’azienda nel periodo interessato dal Contratto di Espansione o con l’art.4 della legge Fornero o per raggiunti requisiti pensionistici.
Adesso l‘azienda dovrà predisporre le opportune comunicazioni verso INPS per sanare il buco contributivo presente sugli attuali estratti dei lavoratori.
CISAL  Comunicazione  invita  tutti  i  lavoratori  iscritti  alle  altre OO.SS. a comprendere il 
motivo  del  disinteressamento  delle  stesse  alla  problematica  da  Lei  risolta,  trovando 
un’opportuna giustificazione ad un silenzio che ha prodotto un danno agli ultimi pensionati
ed isopensionati ed avrebbe prodotto in futuro un danno ai lavoratori attualmente attivi.

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Settembre 2020
RSU Cisal Comunicazione