Nella giornata di ieri, 4 giugno 2024, si è tenuto il secondo incontro della Commissione Spazi. Durante l’incontro, oltre all’implementazione del servizio navette, con un aumento delle tratte e la rimodulazione degli orari a partire dal 10 giugno (dettagli disponibili sulla intranet, dove sono già visibili tutte le sedi e gli orari del servizio navette), non sono state accolte le richieste avanzate il 9 maggio dalle delegazioni sindacali. Le richieste includevano:
– L’introduzione di doppi poli, superando il modello attuale del Polo Direzionale e del Polo Territoriale.
– La riapertura delle sedi chiuse negli ultimi anni ma recentemente ristrutturate per accogliere le centinaia di
lavoratrici e lavoratori trasferiti da un versante all’altro della città, proposto da CISALCOM.
– L’introduzione del lavoro agile straordinario in considerazione della pessima vivibilità della città di Roma in
previsione del Giubileo.
È stato comunicato un avanzamento relativo al settore CNA di Estensi, che sarà coinvolto in una survey sull’utilizzo delle navette (estesa a tutti i lavoratori e le lavoratrici della sede). Inoltre, è stato richiesto un gruppo di lavoro turnista presso la sede di Estensi, che attualmente vede solo personale con orario base, e sono stati richiesti parcheggi riservati, proponendo di superare o variare l’attuale policy aziendale.
Per il personale di Albano, è’ stata implementata una ulteriore fermata intermedia presso la Stazione di Pavona, la nuova fermata sarà prenotabile dal 10 giugno 2024.
L’Azienda ha preso in considerazione la richiesta di mantenere il personale Servco di Assilt e Cralt nella sede di Conce, invece di trasferirlo a Valcannuta, e di spostare le risorse attualmente presenti a Pomezia “Bunker” verso la sede di Pomezia Ced (S.S.148 ex Saritel).
Il piano di moving della fase 1, che ha coinvolto 3.500 lavoratrici e lavoratori, è stato completato al 90%. È stata annunciata una prossima fase 2, le cui tempistiche e impatti non sono ancora stati indicati e quantificati, ma che prevederà accorpamenti verso le maggiori sedi. L’azienda sta anche valutando la locazione ad aziende terze di edifici precedentemente ristrutturati.
Infine, per le richieste di trasferimento di alcune risorse (8) del CM di Lazzari dalla nuova sede di Gattamelata ad Acilia, l’azienda, di concerto con le parti interessate, sta esaminando la situazione.
Per quanto riguarda i lavoratori beneficiari della ex legge 104, CISALCOM ha chiesto informazioni su come venissero trattati a valle del Moving. L’azienda ha deciso di gestire i singoli casi, valutati particolarmente critici, che verranno segnalati di volta in volta.
Nonostante le reiterate richieste della delegazione sindacale, l’azienda continua a non dare risposte concrete alle esigenze dei lavoratori. La chiusura di sedi recentemente ristrutturate e la mancata considerazione per le difficoltà di vivibilità della città di Roma, specialmente in previsione del Giubileo, sono segni di una gestione poco attenta al benessere del personale.
CISALCOM ribadisce l’importanza di una politica aziendale più aperta e collaborativa, capace di ascoltare e
recepire le legittime istanze dei lavoratori. Continueremo a vigilare e a perseguire condizioni di lavoro dignitose e risposte adeguate alle nostre richieste. La nostra azione sindacale proseguirà con determinazione, nell’interesse di tutti i lavoratori.
05 Giugno 2024
p. Cisal Comunicazione (Commissione Spazi)
G. De Maria