TIM – Comunicato Incontro RSU – 8 Marzo 2021
In data odierna l’azienda ha convocato il Coordinamento RSU discutere il seguente ODG:
– Festività 2021 cadenti di domenica;
– Misure di accompagnamento alla pensione – art.4 commi da 1 a 7ter della legge n.92/2012;
– Rideterminazione del tempo di gestione della procedura ex lege n.223/91avviata il 27 luglio2017;
L’azienda ha proposto un unico accordo per i tre punti all’odg.
In relazione alle festività nazionali del 25 aprile, 15 agosto e 26 dicembre 2021 cadenti di domenica, a tutto il personale TIM S.p.A. è riconosciuto per ciascuno dei suddetti giorni, in luogo del regime economico e normativo di cui all’art. 28 del vigente CCNL TLC:
a. un giorno di permesso retribuito da fruirsi, a giornata intera secondo la disciplina di cui al capitolo 1 dell’Accordo del 9 gennaio 2019;
b. 4 ore di permessi retribuiti, da fruirsi secondo la disciplina di cui ai capitoli 3 e 5 dell’Accordo del 9 gennaio 2019, riproporzionati nei confronti del personale con rapporto di lavoro part time
Per gli eventuali dettagli relativi agli esodi si rimanda la lettura all’accordo allegato al presente comunicato.
CISAL Comunicazione, in via del tutto eccezionale, attenendosi a quanto previsto nel precedente DPCM ed alle sue dichiarazioni del 9 novembre 2020 ha votato l’accordo esprimendo parere favorevole.
FERRANTE FLAVIO
CISAL Comunicazione Coordinamento Nazionale RSU
INTERVENTO DI APERTURA CISAL COMUNICAZIONE INCONTRO 8 MARZO 2021
CISAL Comunicazione considera TIM la FERRARI delle Telecomunicazioni e per questo confida in un suo comportamento rispettoso e di riconoscenza verso i suoi dipendenti senza dei quali la GRANDE TIM QUELLA CHE NON SI FERMA MAI non sarebbe esistita.
TIM NON SI FERMA MAI … aggiungo anche come coordinamento nazionale RSU … convocato il giorno della festa donna … AUGURI A TUTTE LE DONNE.
Purtroppo, da sempre sono a disposizione delle aziende strumenti che in qualsiasi modo vengono chiamati, fondi per la formazione, fondi di solidarietà, contratti di solidarietà o contratto di espansione, hanno tutti lo stesso comune denominatore, quasi sempre, hannoconseguenze negative per i lavoratori.
Ricordo che l’ex sottosegretario allo Sviluppo Economico il giorno della firma del precedente contratto di espansione chiamava più volte il contratto di espansione (forse con il suo vero nome) contratto di solidarietà.
Purtroppo, oggi rispetto i 20 anni passati, lo scenario è diverso, in quanto è alle porte la rete unica e quindi la fusione di fibercop in AccessCo ed un fiume di finanziamenti per i prossimi anni dal Recovery Fund. Quindi finanziamenti per la rete unica e fondi (FNC) per la formazione che poco sono compatibili con strumenti “solidali” che coinvolgono la parte più debole della catena.
CISAL Comunicazione si rende disponibile a valutare quanto oggi sarà proposto dall’azienda, ma ad una sola condizione, quella che a pagare\contribuire non siano come sempre i lavoratori.
Pertanto, CISAL Comunicazione attende ragionamenti in linea e coerenti con le dichiarazioni di un’azienda che vuole realmente cambiare in meglio sotto tutti i punti di vista, partendo dal rispetto e la riconoscenza verso i tecnici esterni ed al dovuto riconoscimento di quanto dovuto in merito alle spese non sostenute dall’azienda ma sostenute dai lavoratori in agile per lavorare.
In questi giorni tutti i lavoratori di TIM hanno ricevuto una mail da parte dell’AD e del presidente in cui c’è scritto:
Grazie all’impegno e alla determinazione dimostrata da tutti voi nel corso di un anno profondamente segnato…
Grazie al costante impegno dei nostri tecnici, …
CISAL Comunicazione chiede che ai GRAZIE faccano seguito i FATTI CONCRETI riconoscendo ai lavoratori TIM, quanto dovuto e l’impegno, specialmente ai TOF che sul campo sono rimasti contagiati per garantire un servizio essenziale nel silenzio di TIM in merito alle attività differibili e quelle indifferibili.
In primis, in linea con l’attuale CCNL, CISAL Comunicazione chiede quanto previsto nel contratto in termini di corretto inquadramento dei tecnici on field multiskill, in quanto è inconcepibile che tra i tecnici ci siano ancora tanti inquadrati al livello quarto.
È inutile fare i spot pubblicitari che ringraziano i TOF ad esempio in Puglia dove TIM si vanta di aver azzerato il digital devide, nonostante tanti TOF hanno contratto il virus come Donato, Francesco, Saverio, Daniele, Ivan, Giovanni, Emilio, Domenico, Giuseppe, Natale, Filippo e tanti altri e … questi sono solo nella città di Bari, senza rendersi conto o ignorare che tantissimi di loro sono inquadrati in modo errato ed hanno ancora il 4 livello minimo da 10 anni.
Un giusto ringraziamento per la loro disponibilità nell’emergenza può partire da un corretto ed immediato inquadramento a tutti TOF senza perdita di tempo ed attesa di accordi che non soddisfano tutti e che non hanno graduatorie accessibili in ottica trasparenza.
Per quanto riguarda i lavoratori in agile, CISAL Comunicazione aspetta il giusto riconoscimento delle spese sostenute e che sostengono quotidianamente in sostituzone di quelle che l’azienda non ha più, questo attegiamento non può più essere prorogato da un’azienda che si dichiara attenta al dipendente e che per giunta lo ringrazia per gli obiettivi raggiunti.
CISAL Comunicazione è differente da tanti soggetti seduti a questo tavolo virtuale, perché è attenta sia ai lavoratori in attivi che agli ex colleghi, come dimostrato in merito all’assenza dei contributi figurativi contributi relativi alla CDE ed agli errori sugli importi delle isopensioni dal 2015 ad oggi.
CISAL Comunicazione è disponibile a qualsiasi valutazione di proposte aziendali sempre che si parli di vera ed utile formazione e non quella fatta fino ad oggi, di vere ricollocazioni per una crescita professionale, di uscite dei lavoratori volontarie, dignitose e senza errori ma come punto fermo si aspetta da un’azienda che vuole realmente cambiare, differentemente dai 19 anni precedenti, un comportamento leale nei confronti dei propri dipendenti senza addebito dei costi in buste paga delle nuove assunzioni e degli esodi.
Chiudo ribadendo nuovamente che CISAL Comunicazione si aspetta che l’azienda dimostri con fatti concreti e tangibili e non con semplici parole, il proprio ringraziamento ai TOF esempio con un inquadrameto corretto di tutti i lavoratori ed per i lavoratori in agile il giusto riconoscimento delle spese per lavorare da casa e da lei non sostenute.
INTERVENTO CISAL COMUNICAZIONE
Chiediamo se le smonetizzazioni sono volontarie obbligate
INTERVENTO SULLA PRESENTAZIONE DELL’ACCORDO
CISAL Comunicazione come da dichiarazione del 9 novembre 2020 in via del tutto eccezionale riconosce la votazione telematica come previsto dal precedente DPCM e relativamente al ponto O, recepisce le raccomandazioni del Governo e pertanto, vota l’accordo, per cui esprime parere favorevole.
CISAL Comunicazione in merito alla smonetizzazione dell festività ricadenti di domenica, e nello specifico in merito alla sua richiesta di escludere il mondo TOF dall’obbligo, ritiene l’accordo odierno l’ennesima occasione persa per ringraziare tutti quei lavoratori che hanno presidiato la rete garantendo il servizio e contribuendo al successo dell’immagine dell’azienda anche durante l’emergenza.
Infine invita l’azienda a riconoscere il giusto livello inquadramentale ai tecnici, così come previsto dall’ultimo CCNL in quanto è inconcepibile che tra i tecnici tanti lavoratori con esperienza decennale sono ancora quarto livello.
RICORDIAMO CHE PER SEGNALARE LE VARIE PROBLEMATICHE POTETE USARE IL LINK:
IN FORMATO ANONIMO.
Le RSU TIM di Cisalcomunicazione