TIM – Contributi figurativi e assegni errati
PRESENTATA PRIMA DOMANDA
“RICOSTITUZIONE PER MOTIVI DOCUMENTALI”
CISAL COMUNICAZIONE a conclusione di quanto anticipato nel documento precedente di pari oggetto, informa tutti gli ex lavoratori che a seguito di intervento dell’INPS è stata presentata la prima domanda per la ricostituzione relativa agli errori del calcolo delle isopensioni errate dal 2015 e per l’assenza dei contributi figurativi del Contratto di Espansione fino al loro naturale inserimento nell’estratto contributivo.
A conferma di quanto affermato viene riportato in allegato la schermata relativa alla prima operazione effettuata.
I colleghi usciti dall’azienda in isopensione fino al loro naturale inserimento nell’estratto contributivo dei contributi figurativi del Contratto di Espansione devono:
1) Controllare se l’estratto conto INPS che ci siano le giornate di CDE;
2) Verificare l’imponibile della mensilità aggiuntiva (ratei tredicesima, ferie, ut) sia stata sommata agli altri imponibili fino al mese in cui sono stati dipendenti;
3) Fissare appuntamento con l’INPS e chiedere la ricostituzione dell’isopensione motivando la richiesta con: “RICOSTITUZIONE PER MOTIVI DOCUMENTALI”;
4) L’operazione al punto 3 è eseguibile solo da INPS in quanto non è un assegno di pensione;
5) Qualora necessario devono scrivere se appartenenti al fondo telefonico a: fondispeciali.(città di riferimento)@inps.it; es. fondispeciali.romaeur@inps.it; Qualora necessario devono scrivere se appartenenti al fondo telefonico a assicuratopensionatogestioneprivata.(città di riferimento)@inps.it
CISAL COMUNICAZIONE è disponibile come sempre con le proprie strutture ed i propri consulenti ad assistere gli EX LAVORATORI.
CISAL COMUNICAZIONE invita tutti i lavoratori e gli ex a verificare gli estratti contributivi per constatare l’avvenuto inserimento dei contributi figurativi del Contratto di Espansione e solo per gli ex lavoratori anche della corretta sistemazione degli effettivi contributi prima dell’esodo.
CISAL COMUNICAZIONE ricorda agli ex lavoratori che le casistiche degli errori relativi al calcolo delle isopensioni (o delle pensioni maturate successivamente) riguardano i seguenti casi:
1) Lavoratori in isopensione dal 2015 e usciti dall’azienda prima del Contratto di Espansione
2) Lavoratori in isopensione usciti dall’azienda durante il Contratto di Espansione.
Nel primo caso l’errore dell’assegno da isopensione è causato dal calcolo che non comprende tutti i contributi relativi alla vita lavorativa fino all’esodo.
Nel secondo caso, oltre quanto al punto precedente, sono assenti dal calcolo della isopensione i contributi figurativi del Contratto di Espansione.
Quest’ultimi contributi potremmo chiamarli “CONTRIBUTI CISAL COMUNICAZIONE” unica Organizzazione che realmente si è attivata per la bonifica dell’attuale situazione nel silenzio di tutte le altre.
Per quanto sopra, CISAL COMUNICAZIONE invita tutti i lavoratori a verificare il loro estratto contributivo attuale e se è possibile a confrontarlo con quello al momento dell’esodo.
La verifica consigliata è la seguente:
– Estratto contributivo al momento dell’esodo
È presente una stringa con settimane zero con un valore successivo all’esodo corrispondente a somme ricevute dopo l’uscita dall’azienda ma effettivamente riferite all’attività lavorativa prima dell’isopensione;
– Estratto contributivo attuale
Eliminata stringa con settimane zero al punto precedente ed accorpata all’ultima presente nell’estratto prima dell’esodo con variazione in aumento del valore rispetto all’estratto contributivo precedente.
Per quanto riguarda i Contributi figurativi del Contratto di Espansione probabilmente sia per tutti i lavoratori che per gli ex lavoratori la situazione negli estratti contributivi dovrebbe essere stata aggiornata, pertanto CISAL COMUNICAZIONE invita tutti comunque ad una verifica.
Gli ex lavoratori una volta accertata la bonifica dovranno procedere tramite INPS/Patronati per il ricalcolo\ricostituzione.
CISAL COMUNICAZIONE precisa che sono ancora in corso delle verifiche tra alcuni lavoratori e l’INPS per le dovute correzioni, in quanto a detta dell’ENTE la bonifica è su chiamata dell’interessato e non può essere risolta a livello centrale.
Attualmente CISAL COMUNICAZIONE è a fianco dei “pionieri” che stanno trovando difficoltà nell’inserimento delle richieste, in quanto a detta dei lavoratori, la procedura ha problemi tecnici che gli ex colleghi stanno cercando di risolvere\verificare direttamente con l’Ente.
Per CISAL COMUNICAZIONE è importante che l’Ente comprenda la necessità di una bonifica di ufficio su base di dati forniti dall’azienda, in quanto l’operazione potrebbe risultare complessa in alcuni casi e le sedi territoriali potrebbero agire in modo non coordinato e differente.
Qualora quanto sopra non fosse possibile, CISAL COMUNICAZIONE invita l’azienda ad inviare ad ogni ex lavoratore una comunicazione di facile comprensione (dopo aver preso accordi con l’Ente), con la quale presentarsi in INPS o ai Patronati per la bonifica di un errore, non imputabile agli ex colleghi sfortunati.
Le casistiche di bonifica dell’assegno sono se seguenti:
1) Ex lavoratore attualmente in isopensione
2) Ex Lavoratore passato da isopensione in pensione
Nel primo caso sarà necessario un ricalcolo dell’assegno dovuto a quanto già anticipato e conseguente modifica di tutte le posizioni contributive dopo l’esodo
Nel secondo caso i ricalcoli saranno due ovvero il primo come nel caso precedente ed il secondo come aggiornamento della pensione ricalcolata con le posizioni contributive corrette nel periodo da isopensione.
CISAL COMUNICAZIONE evidenzia che oltre ai ricalcoli dell’assegno, in tutte le casistiche andranno riconosciuti agli ex lavoratori i dovuti arretrati da calcolo errato.
CISAL COMUNICAZIONE è disponibile come sempre con le proprie strutture ed i suoi consulenti ad assistere gli EX LAVORATORI.
Coordinamento Nazionale RSU
Ferrante Flavio