CISAL COMUNICAZIONE, considerato l’attuale scenario pandemico che registra un incremento in Italia della percentuale dei contagiati da COVID e considerata l’attenzione del Governo all’attuale situazione manifestata con l’estensione in via cautelativa dello smart working semplificato, invita TIM a considerare la modifica delle modalità di rientro in sede, già programmate dal primo aprile fino a maggio 2022.
Nello specifico CISAL COMUNICAZIONE chiede la possibilità di valutare un prolungamento temporaneo delle misure già adottate nell’emergenza ritenendole a maggior tutela dei lavoratori in termini di salute e sicurezza.
Inoltre, CISAL COMUNICAZIONE considera opportuno che la scelta in merito alle modalità di rientro debba essere in modo “volontario” ovvero “facoltativo” , in quanto risolutiva anche per le note criticità manifestate dai lavoratori che non hanno condizioni minime per svolgere il lavoro da remoto.
Qualora quanto sopra, in termini di modalità, non sia del tutto condiviso dall’azienda, CISAL COMUNICAZIONE chiede comunque che la modalità attualmente prevista per il mese di aprile venga estesa anche a maggio 2022.
CISAL COMUNICAZIONE ritiene la situazione alquanto delicata ed ancora molto pericolosa per la salute dei lavoratori e confida nella giusta responsabilità aziendale in termini di sicurezza.

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Le RSU TIM di Cisalcomunicazione