CISAL COMUNICAZIONE informa tutti gli ex lavoratori TIM S.p.A. che l’INPS con messaggio del 4 giugno 2020, n. 2326, già l’anno scorso aveva indicato ai datori di lavoro le modalità per regolarizzare i contributi dovuti emolumenti corrisposti ai lavoratori in esodo dopo la cessazione del rapporto di lavoro. Il messaggio infatti veniva emesso poichè alcuni emolumenti da computare per determinare la contribuzione figurativa correlata, non erano stati denunciati prima della cessazione del rapporto di lavoro, in quanto corrisposti successivamente a causa di una specifica previsione contrattuale.
CISAL COMUNICAZIONE fa notare ai lavoratori che nei casi sopra citati, se la regolarizzazione da parte del datore di lavoro viene effettuata entro il mese successivo all’erogazione dell’emolumento, l’azienda non è sanzionabile, diversamente, in caso di accertato ritardo del procedimento di regolarizzazione con riguardo ai termini contrattuali collettivi o individuali, la contribuzione dovuta viene sottoposta al regime sanzionatorio.
Per quanto sopra si invitano tutti i lavoratori ad inviare idonea segnalazione all’INPS in modo tale da velocizzare i processi di bonifica degli assegni corrisposti in forma errata dal 2015. CISAL COMUNICAZIONE consiglia come testo della mail quanto segue:
“Sono un ex lavoratore di TIM S.p.A. e dal xx/xx/xxxx sono uscito dall’azienda a seguito di accordo per isopensione. Nei mesi successivi l’uscita ho percepito alcuni emolumenti, da computare per determinare la contribuzione figurativa correlata. Purtroppo TIM S.p.A. non ha provveduto a regolarizzare il computo della retribuzione figurativa correlata nonostante il vostro messaggio del 4 giugno 2020, n. 2326. Pertanto chiedo il vostro intervento nei confronti di TIM S.p.A. per risolvere la criticità\anomalia”
CISAL COMUNICAZIONE resta a disposizione di tutti ex lavoratori in caso di necessità.
NOI SIAMO DIFFERENTI!!!
… e lo dimostriamo con azioni quotidiane e coerenza.
Segreteria Nazionale TIM
Flavio Ferrante