Ogni anno ci ripetiamo ma questa volta il TOP management è stato promosso in aritmetica, con dei semplici passaggi si è autopromosso ed ha condannato il resto della truppa a pane acqua e sbobba.
La asimmetricità delle regole e la soggettività delle valutazioni è stata compiuta con non curanza ed arrogante dispotismo, tale che i dati sono stati torturati finché hanno confessato a Loro favore.
1) Accorcio il percorso così vinco la gara: quando si è trattato di attribuirsi una quota di MBO (management by objectives), il confronto è stato condotto verso la chiusura contabile del 2021 anziché sul Budget di analogo periodo, sicché, la chiusura contabile risulta quindi inferiore di un buon 30% circa rispetto al Budget.
Per i soliti noti alla fine l’obiettivo di Ebitda è positivo (Cons2020‐Con2021/Cons2021*100) mentre per il resto dei Lavoratori non raggiunge la soglia di accesso pari almeno al 90% del rapporto (Cons2020‐Budget2021/Budget2021*100); due pesi e due misure?
2) Le voci ricorrenti ed il perimetro organico…. ora qui occorrono un po’ di nozioni ragioneristiche per avere contezza della cosa, anche se le furberie sono facili da comprendere: se vendo un pezzo di azienda, od effettuo una attività straordinaria, il positivo risultato vale come accredito nel consuntivo, facendo incrementare, a parità di altre condizioni, il Numeratore del EBITDA, ma non vale come ammontare del Budget di periodo, per cui, il top management è bravo, mentre i lavoratori sono delle pippe.
3) Svalutazioni e correzioni delle poste (4+4 M.di €), effettuate in occasione della chiusura contabile che incidono indirettamente e sempre favorevolmente ai soliti noti, mentre, la “rigorosa attenzione dei numeri, necessaria per dare credibilità a quello che facciamo” e per ottenere la fiducia “per creare un ecosistema favorevole al Piano” ecc. ecc.. Il punto 3 si commenta da solo visto che il virgolettato contiene le affermazioni del nostro AD. Come dire che gli stessi riporti gerarchici e prime linee sono stati premiati per aver maneggiato con i dati per 8 M.di €, viva la trasparenza!!!
Rispetto, coerenza e condivisione dei valori Aziendali a tutti i livelli, questo chiedono i lavoratori per non essere continuamente mortificati, è evidente che il clima Aziendale ha raggiunto un livello infimo. Basti osservare i commenti in calce all’intervento dell’AM in occasione dell’esposizione dei risultati del I° Trimestre.
I lavoratori sono esausti rispetto ai continui sacrifici: perdita di potere d’acquisto, Retribuzioni ferme da un decennio, contribuzione al risanamento aziendale con la CDE da 14 anni consecutivi, pressioni sul posto di lavoro che, con l’alibi di misurare la produttività specifica, instaurano un controllo ad personam gravemente lesivo della dignità e dei diritti … Quousque tandem abutere….
Roma 11‐05‐2022
Segreteria Nazionale TIM
Dr. F. Antonaci
www.cisalcomunicazione.org