In  data  odierna  il  Coordinamento  Nazionale  RSU  ha  incontrato  l’azienda  per  affrontare  discutere  ed  approvare  i  seguenti punti all’odg:

– COVID‐19 Possibili Strumenti di Gestione;
– Routing Evoluto Afinity;
– Videosorveglianza;

È stato raggiunto l’accordo solo in merito agli strumenti per la gestione dell’emergenza che, CISAL Comunicazione non ha firmato.
La firma del predetto  accordo è avvenuta  in forma telematica, ed  è  stata  contestata  da  diversi  RSU,  CISAL  Comunicazione ritiene che il metodo di voto non è stato opportunamente disciplinato e condiviso da un regolamentato con le OO.SS. e il Coordinamento Nazionale RSU.
L’accordo sottoscritto prevede quanto segue:

ANTICIPAZIONE E RIMODULAZIONE GIORNATE CDE
Saranno anticipate nei mesi aprile‐maggio‐giugno le giornate di CDE previste fino a fine anno ovvero 7gg per chi è gravato da riduzione oraria del 6% mentre per i lavoratori a cui è applicato l’1,9% le ultime 2gg.
In pratica a seconda della percentuale di riduzione oraria nel trimestre ci saranno i lavoratori che faranno 12gg (7+5) di CDE (4gg aprile‐ 4gg maggio – 4 a giugno) ed altri 3gg (1+2) (1gg aprile – 1gg maggio – 1gg giugno).
Si riporta il calendario delle nuove giornate dei settori non operativi

PERCENTUALE all’ 1.9 %
24 aprile 2020
8 maggio 2020
01 giugno 2020

PERCENTUALE AL 6 %
10 aprile 2020
17 aprile 2020
24 aprile 2020
29 aprile 2020
08 maggio 2020
15 maggio 2020
22 maggio 2020
29 maggio 2020
01 giugno 2020
12 giugno 2020
19 giugno 2020
26 giugno 2020

A seguito dell’anticipo delle giornate di CDE per compensare la perdita economica, l’azienda ha dato la possibilità di ottenere un piccolo prestito aziendale se farà richiesta tra il 7 e il 13 aprile sul sito di accenture, l’erogazione è prevista il 27 aprile e la restituzione sarà in 6 rate mensili a partire da luglio 2020.

FORMAZIONE E ASSUNZIONI PREVIDSTE DAL CDE
Attualmente i programmi formativi e di riqualificazione previsti dal CDE che prevedono modalità di erogazione in aula e “training on the job” sono sospesi, anche le assunzioni sono sospese che fino ad oggi hanno portato in azienda 186.

SMONETIZZAZIONE 1° NOVEMBRE 2020
L’accordo prevede la smonetizzazione della festività nazionale del 1° novembre 2020 cadente di domenica, sostituita con un giorno di permesso e 4 ore di permesso.

PREMIO DI RISULTATO
Quasi certa l’erogazione del PDR 2019 che sarà corrisposto il 2 maggio.

ANTICIPO DATE ACCREDITO STIPENDIO APRILE E MAGGIO
Per aiutare possibili lavoratori in difficoltà economiche in questo periodo l’azienda anticiperà gli stipendi relativi al mese di aprile e maggio al giorno 15 di ogni mese.

FERIE COLLETTIVE
Nell’accordo è stata fatta una rielaborazione delle ferie collettive per consentire di concentrarle nel trimestre aprile‐maggio‐giugno, per cui sono state annullate quelle comandate per i giorni 23, 28 e 31 dicembre e spostate nell’11 e 18 maggio e 15 giugno.
Restano invariate le giornate già programmate nel precedente accordo relative al 30 aprile e 3 giugno che diventano obbligate e la settimana comprensiva del 15 agosto.
Tutti i lavoratori che abbiano esaurito i residui ferie anni precedenti e già fruito di quota parte delle proprie spettanze ferie 2020, dovranno fruire esclusivamente dell’eventuale delta rispettivamente a 5 giornate (strutture non operative) o 3 giornate (strutture operative) sulle spettanze 2020.

Di seguito riportiamo l’intervento in apertura dell’incontro di CISAL Comunicazione:
“Finalmente  l’azienda  a  livello  centrale  ha  deciso  di  incontrare  chi  rappresenta  realmente  i  lavoratori  e  non  le  segreterie di alcune OO.SS., in un periodo molto particolare e delicato, ma come delegato del Coordinamento e come lavoratore devo constatare che l’incontro non è sulle tematiche attese ed urgenti, ma su temi di interesse solo aziendale ed altri che in questo periodo è vergognoso riproporre.
Come rappresentante dei lavoratori mi sarei aspettato argomenti relativi al rischio di esposizione dei lavoratori al contagio, definendo in modo univoco per esempio quali sono interventi indispensabili da quelli rinviabili. Oppure, in merito all’agile mi sarei aspettato indicazioni\richiami ai vertici aziendali territoriali sulle modalità della prestazione di lavoro, in quanto mi risulta che anche da casa gli operatori del 187 timbrano in postazione come in ufficio e questo credo sia corretto.
Avrei voluto comprendere il concetto di servizio essenziale e la compatibilità con la richiesta del lavoro straordinario ai TOF ed in ASA oltre che alle assenze per il Contratto di Espansione nell’emergenza.
Mi sarei aspettato delle scuse, come ha fatto la protezione civile, in merito alle mascherine spacciate come FFP2 e poi risultate forse equivalenti alle FFP1, nonostante opportune segnalazioni e richieste documenti da parte RLS che puntualmente sono state disattese dall’azienda.
Però intanto i lavoratori sono probabilmente comunque intervenuti con DPI difformi che già con quelli indicati dalle normative aziendali, tutti sappiamo che in quanto DPI, il contagio non è escluso ma è ridotta la probabilità. Devo a questo tavolo ricordare il rischio al quale quotidianamente i TOF e la comunità nazionale è esposta, in quanto tecnici entrano ad esempio negli ospedali e nelle case clienti, ed hanno come uniche tutele secondo l’azienda:

1) un questionario in OA FORM di discutibile garanzia delle informazioni, con domande poste dal TOF sullo stato di salute del cliente che violano la privacy del cliente;
2) dei DPI riportati nelle procedure non garantiscono dal contagio ma riducono il rischio e che nel caso delle ultime mascherine non erano neanche quelle previste da procedura aziendale.

Per cui, l’azienda prima di chiedere nuovamente sacrifici e disponibilità ai lavoratori, con nuove misure a loro carico, debba valutare l’intervento economico e necessario da parte di chi si accinge a raccogliere ed in questo caso gli azionisti ai quali il prossimo 23 aprile sarà probabilmente garantito un dividendo da staccare il 22/24 giugno. PROBABILMENTE IL DIVIDENDO ED IL RISPARMIO OTTENUTO CON I LAVORATORI IN AGILE GANTISCONO RISORSE OLTRE L’INDISPENSABILE PER FRONTEGGIARE L’EMERGENZA”.

CISAL  COMUNICAZIONE  ritiene  l’accordo  un  documento  non  risolutivo  dell’emergenza  occupazionale, in quanto l’azienda non ha escluso l’utilizzo di altri strumenti qualora l’emergenza COVID‐19 si protragga oltre giugno.
La scrivente O.S. ritiene inopportuno, qualora confermate le anticipazioni, che agli azionisti venga  elargito  un  dividendo,  in  quanto ciò avverrebbe a posteriori  di  un  accordo  che  sancisce nuovi sacrifici a carico dei lavoratori.
Praticamente la lettura degli eventi potrebbe essere da parte dei lavoratori che parte dei loro sacrifici sono il dividendo degli azionisti.

Noi siamo una Organizzazione Autonoma, non tentiamo di esserlo!
Noi Siamo Cisal Comunicazione.

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Bari, 7 Aprile 2020
P. Cisal Comunicazione
Flavio Ferrante