Nella giornata del 15 febbraio si è tenuto un incontro territoriale tra l’azienda e le rappresentanze sindacali avente all’ordine del giorno il prosieguo della discussione circa l’implementazione della nuova organizzazione in Enterprise ICT ed il conseguente esame congiunto per la verifica delle turnistiche del settore Operations (ex CNA) che si era tenuta lo scorso 31 gennaio.
L’incontro era stato aggiornato per permettere alle rappresentanze sindacali di poter effettuare un passaggio assembleare con i lavoratori coinvolti prima di poter esprimere un parere e di procedere all’accettazione della proposta di modifica avanzata dalla linea.
In sintesi i lavoratori non hanno dato parere favorevole alle modifiche proposte, come peraltro già successo lo scorso anno, denunciando invece problemi già evidenziati da tempo come la scarsità degli organici impiegati nelle attività di competenza e la mancanza di adeguata formazione in relazione ai compiti da svolgere ed alla tipologia di clientela gestita.
L’azienda preso atto di quanto riportato dalla delegazione sindacale ha ribadito che ritiene le modifiche dei turni e la nuova organizzazione necessarie per tenere il passo con le esigenze presenti e future del mercato e che intende quindi procedere comunque con l’attuazione delle nuove matrici a partire dall’inizio del mese di marzo (presumibilmente il lunedì 4 marzo), anche se si è impegnata a rivedere ed implementare se necessario il tema relativo alla formazione,
varie
Per le varie, anche se non previste dall’ordine del giorno, è stata posta una domanda dalla delegazione sulla futura corresponsione dell’integrazione CDE in busta paga, prevista da accordo per il mese di marzo ma che verrà corrisposta con gli emolumenti di febbraio; L’azienda conferma che in caso fossero intervenute delle variazioni di stipendio e/o livello nel periodo interessato soprattutto per chi abbia usufruito del prestito integrativo, gli importi calcolati saranno riparametrati su base mensile.
CISAL Comunicazione ribadisce con fermezza il proprio sostegno incondizionato verso i lavoratori particolarmente in ‘’quest’epoca di criticità’’ l’ azienda.
Si sottolinea che i lavoratori costituiscono l’asset più prezioso e non devono mai essere considerati un problema.
V. Napoleone
G. De Maria
R. Borelli
C. De Septis
G. Polselli
R. Pacchelli