In data 23 Novembre 2020 si è tenuto un incontro sindacale territoriale tra TIM e le RSU Lazio sul tema del progetto Spazi Roma 2020 in prosecuzione a quanto già dibattuto nell’incontro del 10 novembre u.s.
Sono intervenuti all’incontro Marco La Manna (responsabile della Governance di RE) e Davide Neri (responsabile del Piano Spazi di RE) per illustrare la logica seguita per la nuova riorganizzazione degli spazi e per comunicare le novità principali  e  lo  stato  di  avanzamento  dei  lavori;  è  intervenuto  inoltre  Andrea  Iapichino  (responsabile  del  Progetto  Footprint Territoriale di HRO) per descrivere il funzionamento del Desk Sharing.
In sintesi il razionale che guida il piano è quello organizzativo, infatti nelle intenzioni aziendali si vuole raggruppare di nuovo  le  componenti  appartenenti  alle  stesse  funzioni  che  prima risultavano sparse  sul territorio,  e nelle sedi  dedicate ad ognuna delle funzioni (Commerciale‐Operations‐Technology‐Security‐Staff‐Procurement) gli spazi saranno indicativamente occupati con persone appartenenti allo stesso responsabile.
Secondo  quanto  comunicato  sono  in  corso  lavori  di  ristrutturazione  di  ambienti,  migliorie  arredi  e  servizi  (mense‐parcheggi‐navette) che renderanno le sedi più accoglienti e confortevoli e che dovrebbero terminare entro il 31 Dicembre prossimo..

Parliamo di 14 sedi operative che vedranno coinvolti tra 10 e 11 mila lavoratori in tutto il territorio di Roma.
Le prenotazioni Desk Sharing avverranno attraverso il portale già utilizzato per il lavoro agile dove il lavoratore avrà la possibilità di effettuare la programmazione settimanale della sue giornate di presenza in ufficio, e di conseguenza delle  sue  giornate  in  smart  working,    per  gli  spazi  che  saranno  disponibili  nella  sede  che  sarà  a  lui/lei  associata  tenendo conto della “logica” di funzione.
La  possibilità  di  trovare  sempre  un  posto  è  garantita,  secondo  quello  che  ci  è  stato  detto,  dal  fatto  che  ad  ogni  funzione saranno associate postazioni per circa il 70% del proprio organico, numero ritenuto sufficiente a coprire le necessità  quotidiane,  più  una  percentuale  di  spazi  “buffer”  su  ogni  sede  al  fine  di  evitare  eventuali  effetti  overbooking.
Sono  inoltre  state  messe  in  campo  una  serie  di  misure  “tecnologiche”  che  dovrebbero  evitare  gli  spiacevoli  inconvenienti che molti lavoratori hanno sperimentato con le prenotazioni durante le precedenti fasi del lavoro agile degli anni scorsi. Non sono previste possibilità di scambi con altri colleghi.
In seguito alle diverse segnalazioni giunte dal tavolo in merito alle molteplici situazioni di criticità che questo nuovo assetto porterà ai tanti lavoratori che dovranno necessariamente cambiare la sede di lavoro l’azienda ha deciso di modificare alcune indicazioni che erano state date già il 10 novembre (di seguito l’elenco) e, per poter supervisionare in  maniera  puntuale  l’applicazione  del  piano  spazi  su  ogni  singola  sede  interessata,  sì  è  disposto  di  istituire  una  commissione formata da rappresentanti delle OO.SS. e della direzione aziendale per affrontare le problematiche e fornire eventuali suggerimenti e indicazioni per il miglioramento della vita aziendale dei colleghi coinvolti.
Di seguito le modifiche apportate al piano iniziale:

– Lavoratori  ASA  attualmente  a  via  Feronia  andranno  nella  sede  di Lanciani e quelli ora a Tor Pagnotta andranno ad Acilia
– Lavoratori  Logistics  &  Assurance  (ex  DAC)  verranno  collocati  a  via  della  Stazione  Tuscolana  –  durante l’incontro l’azienda ha comunicato che questi lavoratori per via delle mutate esigenze lavorative non dovranno più effettuare la timbratura in postazione dal 1 dicembre
– Lavoratori del CNSI confluiti nel NOC (impiegati nella commessa Inwit) continuano a stare a Tor Pagnotta
– Lavoratori CNA lasciano Tor Pagnotta e occuperanno le sedi di Oriolo Romano e Acilia
– Lavoratori Frodi da via Gattamelata andranno a via Saliceti
– Lavoratori Frodi DG resteranno a via degli Estensi
– Per i lavoratori di Technology che dovranno lasciare Santa Palomba verso Oriolo si creeranno postazioni nella sede di Pomezia (120) e nella sede di Acilia (175)
– I lavoratori impiegati nel Web Service vengono collocati ad Acilia
– Lavoratori del 191 ora sulle tre sedi di Valleranello, Sannio e Stazione Tuscolana resteranno soltanto a via della Stazione Tuscolana
– Lavoratori del 191 in servizio presso Oriolo Romano e Acilia restano nella sede di appartenenza
– Lavoratori Amministrativo di Valleranello verranno inviati a via della Stazione Tuscolana
– Lavoratori ex Dac attualmente a Valleranello avranno destinazione Acilia
– Per i Lavoratori di Operations in servizio presso le sedi di Bufalotta, Feronia e Bacigalupo, sono in corso valutazioni per determinare la possibilità di sistemazione ad Oriolo (idea iniziale) oppure a Tor Pagnotta o nella sede di via della Cesarina.

Cisal  Comunicazione  pur  ‘’riconoscendo’’  il  tentativo  da  parte  dell’azienda  di  venire  incontro alle esigenze dei lavoratori apportando delle modifiche al progetto iniziale, auspica che nei lavori della commissione si possano raggiungere ulteriori miglioramenti dando  il  proprio  supporto  in  modo  costruttivo;  siamo  consapevoli  delle  problematiche  alle quali andranno incontro tutti i lavoratori nella convinzione che le 14 sedi avrebbero potuto essere dislocate in modo più razionale..

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Le RSU TIM di
Cisalcomunicazione

V.Napoleone
G.DeMaria
R.Borelli
C.De Septis
G.Polselli
R.Pachelli