CISAL Comunicazione denuncia il problema dell’impossibilità da parte dei TOF di fare una pausa pranzo in locali adeguati non solo durante l’emergenza COVID-19. Tale disagio durante l’emergenza oltre al consueto problema di igiene e sicurezza, presenta l’impossibilità di ristorarsi in locali esterni consumando il buono con la conseguenza che il TOF non effettua un pranzo esponendolo ad un rischio di tipo elevato per tutti i lavoratori affetti da particolari patologie come problemi di pressione, diabete ed altro
Purtroppo per i TOF, è praticamente impossibile in pausa pranzo trovare un punto di ristoro aperto in questo periodo a della chiusura dei locali per Ordinanze e Decreti e, tantomeno è ipotizzabile l’utilizzo di supermercati per consumare\acquistare il semplice panino a causa dei tempi di attesa all’ingresso ed il tempo in disponibilità della pausa;
Purtroppo pochissime centrali nei vari territori, sia per normativa che per spazi idonei, consentono la pausa pranzo e nell’eventualità il TOF decidesse di consumare il proprio pranzo, portato da casa, questo dovrebbe recarsi in quelli spazi aziendali a norma con spostamenti anche importanti.
Per quanto sopra, CISAL Comunicazione invita\propone all’azienda di coinvolgere le strutture di Governo per ottimizzare, a tutela dei lavoratori, l’assegnazione delle WR in coincidenza della pausa pranzo facendole coincidere in prossimità di quelle centrali con spazi idonei che rispettano i canoni standard di igiene e sicurezza al consumo del pasto.
Segreteria Regionale Marche
Seg. Reg. Flavio Ferrante