TIM – Peggio di prima
TIM ha convocato il coordinamento nazionale RSU per discutere come odg il nuovo modello di lavoro agile, finalmente per l’azienda ieri è stato sottoscritto l’accordo ma senza la firma di CISAL COMUNICAZIONE. Tutte le altre OO.SS. di fatto sottoscrivendo l’accordo sono diventate le promotrici del desk sharing e della chiusura delle sedi e dei conseguenti trasferimenti conseguenza dalla nuova gestione dei posti fisici di lavoro con la condivisione della postazione di lavoro, non possibile senza l’accordo sottoscritto ieri. CISAL COMUNICAZIONE ritiene peggiorativo complessivamente l’accordo sottoscritto per il nuovo modello di lavoro agile rispetto al precedente e ritiene briciole le con concessioni fatte dall’azienda in occasione della firma. Di seguito, per una dovuta riflessione, si riporta l’elenco dei “vantaggi” che hanno giustificato la firma secondo le altre OO.SS.:
CISAL COMUNICAZIONE ritiene che quanto avvenuto ieri sia l’ennesima occasione persa per stipulare un buon accordo sfruttando un’opportunità. NOI SIAMO DIFFERENTI!!!
– la scelta delle giornate in agile deve spettare al lavoratore come è attualmente;
– prima di discutere del nuovo accordo bisogna mettere a posto il lavoro da remoto ovvero il riconoscimento del buono pasto e delle spese sostenute dai lavoratori nel periodo dell’emergenza;
Dall’analisi dei documenti si evince che l’adesione è volontaria, ma sarebbe opportuno per coloro che non aderiscono alla modalità dell’agile indicare nell’accordo che prenderanno servizio nella sede aziendale più vicina alla precedente e che i lavoratori non cambieranno mansione.
– la scelta delle giornate in agile deve spettare al lavoratore come è attualmente;
Questa condizione non è stata rispettata nella modalità settimanale per la quale l’autonomia è paria a zero.
– prima di discutere del nuovo accordo bisogna mettere a posto il lavoro da remoto ovvero il riconoscimento del buono pasto e delle spese sostenute dai lavoratori nel periodo dell’emergenza; Non riteniamo corretto il comportamento aziendale non in linea con tante grosse aziende che non hanno avuto alcun problema al riconoscimento del regresso relativo all’emergenza in merito ai buoni pasto.
– il nuovo accordo deve prevedere il buono pasto e l’indennizzo per le spese di logistica, linea telefonica e energia;
– Se la percentuale delle assunzioni relative alle categorie protette previste per legge come da impegno al MINISTERO è rispettata e l’attuale numero;
– Se le assunzioni sia per il CDE che per altro motivo, in alcuni casi, sono state coincidenti con parenti di lavoratori ancora in servizio e se fra questi parenti ci sono di membri del coordinamento nazionale RSU;
Inoltre CISAL COMUNICAZIONE non riconosce la votazione telematica in quanto una modalità non regolamentata fra le parti ed in linea\coerenza con le votazioni precedenti si asterrà dalla votazione.
L’O.S. non riconoscendo la votazione telematica in quanto uno strumento non regolamentato dalle parti, in coerenza con il comportamento assunto nei precedenti incontri\accordi si asterrà dalla votazione finale.
Si invita l’azienda a registrare l’astensione.
Agosto 2020
RSU Cisal Comunicazione