In data 19 maggio l’azienda ha convocato il Coordinamento nazionale RSU per presentare il progetto green avanzamenti. L’incontro è stato dedicato al ramo dell’informatica nello specifico sulla partnership con GOOGLE ed il mondo del cloud. In breve, il mondo cloud diventerà un dipartimento\divisione a oppure una nuova società.
L’accordo in esclusiva TIM con Google prevede quest’ultima fornirà\metterà a disposizione le sue tecnologie cloud (mail, foto, mappe, videoconferenza, ecc…) nei nostri data center e che TIM venderà i prodotti Google percependo un guadagno.
Ma oltre ciò, TIM punta a offrire servizi alle imprese e Pubblica Amministrazione utilizzando anche le tecnologie di Google ed elaborando nuovi progetti e servizi che ritiene siano il futuro di un’azienda che vuole essere la leadership nel Settore.
Un progetto AMBIZIOSO che vedrà coinvolte circa 600 lavoratori parte attualmente in azienda e parte da assumere e la gestione dei Data Center.
Chiaramente è importante comprendere se si parlerà di NEWCO o di una divisione, quale sarà perimetro della nuova azienda ed i settori coinvolti, ma anche, se nel passaggio saranno previste clausole di salvaguardia per i lavoratori come ad esempio il rientro nell’azienda madre in caso di fallimento del progetto o vendita ad altri della stessa azienda.
Nella seconda fase dell’incontro è stato fatto presente che TIM nei tre servizi di connettività ha il primato di eccellenza su voce e dati nel settore delle TLC e che per puntare all’eccellenza ha bisogno di un radicale intervento sui sistemi in uso alcuni dei quali utilizzati da oltre venti anni e quindi si rende necessaria una nuova piattaforma, nuovi modelli operativi ed una maggiore automatizzazione.
CISAL Comunicazione ritiene che il progetto di una nuova TIM che punta a diventare la leadership in uno specifico Settore sia la giusta strada da percorrere ovvero quella di un’azienda non miope e con lo sguardo al futuro. Pertanto, ritiene che l’aver stipulato da parte di TIM, accordi nell’ultimo periodo con aziende importanti tra cui Google non solo è da ritenersi positivo ma anche costruttivo e rigenerativo per un’azienda che negli anni è stata preda di progetti privi di contenuti ed investimenti che non hanno avuto i dovuti ritorni. Questa operazione aggiunta a quella di INWIT dimostrano una visione nuova, di una grande azienda al passo con i tempi che sta diventando un tassello importante e fondamentale non solo per l’intero Sistema delle telecomunicazioni.
Purtroppo, CISAL Comunicazione scottata dal passato ovvero dalle tante precedenti cessioni di ramo d’azienda fra cui quella del ramo dell’informatica finalizzate più a cedere i dipendenti che a effettivi progetti è molto cauta nelle sue valutazioni, in quanto in primis se pur vero che la nuova società ha bisogno della sua autonomia è altrettanto vero che staccarla dall’azienda madre, la espone nei periodi finanziari poco felici ad operazioni di cassa dei quale potrebbero essere vittime come sempre i lavoratori.

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Segreteria Nazionale Cisal Comunicazione
Flavio Ferrante