ESPOSIZIONE AL RISCHIO CONTAGIO DEI TOF DPI NON CONFORMI

CISAL Comunicazione aveva ragione quando il 30 marzo ed il 2 aprile inviava all’azienda delle mail in merito alle mascherine fornite ai TOF che riportavano sulla confezione la scritta “LOVE SURPRISE”.
Nelle mail il nostro RLS chiedeva copia dei certificati attestanti la conformità o le eventuali autocertificazioni, nell’interesse della sicurezza dei lavoratori con il solo scopo di tranquillizzarli.
L’azienda nonostante la richiesta bonaria, evitava di consegnare i predetti documenti all’RLS richiedente e continuava con la distribuzione anche di altre mascherine in confezioni “fai da te” che venivano giudicate da CISAL Comunicazione compromesse.
Poiché l’azienda riteneva corretto il non fornire la documentazione richiesta all’RLS richiedente, lo stesso Rappresentante procedeva a depositare idoneo esposto all’ASL e SPESAL evidenziando tutte le mancanze in merito ai DPI (le mascherine) consegnate ai TOF.
Oggi apprendiamo che l’azienda è a conoscenza che i DPI incriminati consegnati ai TOF non sono a norma e qualche AOT ha già inviato mail per il ritiro cautelativo delle mascherine “LOVE SURPRISE”.
Purtroppo, tanti TOF hanno già utilizzato e cestinato quel modello di DPI, rischiando il contagio perché l’azienda non ha voluto attenzionare le nostre richieste, finalizzate alla tutela e sicurezza dei lavoratori.
Troveremo anche questa situazione sui giornali?
CISAL Comunicazione invita l’azienda ad un’attenta ricognizione di tutti i DPI forniti ai TOF, in quando la molteplicità di marche e modelli espone i TOF al contagio da utilizzo di prodotti contraffatti i TOF che possono provocare a causa del contagio anche la morte del lavoratore. Per cui, secondo CISAL Comunicazione è necessario che tutti i DPI attualmente in uso siano corredati di tutti i certificati del caso e che TIM se ne assuma le proprie responsabilità.

PRIORITA’ E’ SALUTE E SICUREZZA DEI LAVORATORI

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Segreteria Regionale Puglia