Tim Puglia – Esce dalla porta e rientra dalla finestra
CISAL COMUNICAZIONE PUGLIA è convinta che tanti lavoratori avranno notato nella nuova piattaforma presentata e approvata in assemblea che i soliti noti hanno modificato la richiesta economica presentata oltre tre anni fa. Nello specifico hanno eliminato la frase che una percentuale della somma sarebbe confluita nel Fondo Telemaco.
Noi a suo tempo, avevamo evidenziato che la legge prevedeva solo l’adesione volontaria e che non tutti i lavoratori del settore erano iscritti al Fondo.
Infatti, in tutte le nostre assemblee sulla precedente piattaforma, tale problema era stato evidenziato ed avevamo riscontrato che tanti lavoratori, non avevano “notato” la frase poco comprensibile.
Ricordiamo che in un’assemblea in un Call Center nel Salento, nemmeno le RSU dei soliti noti, avevano notato la frase e che, nell’incontro additavano i nostri rappresentanti come “imbroglioni” in quanto, presentavano un documento “farlocco” ma che, solo dopo la richiesta della copia alle loro strutture del predetto documento, si rendevano conto della realtà e della brutta figura che avevano fatto.
Quindi se pur oggi la nuova piattaforma non prevede un versamento obbligato alla fonte (e probabilmente fuorilegge) di parte della richiesta dell’aumento economico pari al 7%, non crediamo che i lavoratori siano esclusi da un potenziale versamento.
Questo perché, in tutti gli altri settori, dove le aziende versano percentuali maggiori nei Fondi della Previdenza Complementare, i lavoratori per accedere a tale percentuale sono obbligati a versare la stessa somma.
Per quanto sopra riteniamo che, se con la nuova piattaforma i soliti noti, richiedono all’azienda un aumento della percentuale di contribuzione al Fondo da parte aziendale, questo espone (probabilmente) il lavoratore, qualora interessato alla nuova percentuale, “a stornare una parte dell’aumento economico e devolverlo a tale scopo”.
Crediamo che l’attuale equilibrio o meglio la richiesta per l’uguale corresponsione, non sia mai stata avanzata per Telemaco, in quanto, fino ad oggi, la differenza della azienda\lavoratori è appena del 0,2%.
CISAL COMUNICAZIONE PUGLIA invita i lavoratori, se quanto sopra troverà conferma, a stare molto attenti ai documenti proposti e votati in assemblea.
Segreteria Regionale Puglia