L’unica soluzione è non votarli alle prossime elezioni RSU
È così alcune Segreterie Nazionali scrissero contro quella povera realtà territoriale che aveva come unica colpa quella di agire come un vero sindacato senza fare propaganda e tantomeno con il costante intendo di chiedere il voto per le prossime elezioni RSU in TIM utilizzando quelle ore offerte dai padroni dopo un taglio delle ore di permesso individuali dei lavoratori e patrimonio degli stessi.
Quello assaporato dagli eterni commensali è solo l’antipasto di una ricetta che chiameremo “progetto ambizioso finalizzato solo a restituire ai lavoratori le giuste regole per una corretta democrazia sindacale”.
Purtroppo cari commensali, considerate che la nostra voce stonata nel coro delle adulatrici dei padroni è apprezzata dai lavoratori oramai stufi della solita drammatica canzone impopolare che narra di un continuo taglio nel tempo dei diritti e del salario.
Fatta questa premessa, si precisa che qualsiasi aggiunta ad un accordo, fosse solo una data o la stessa modalità di applicazione, non è da ritenersi un chiarimento ma secondo Noi è una modifica\un’integrazione dello stesso, pertanto deve passare al vaglio dell’Unico Organo Titolato ovvero l’intero Coordinamento Nazionale RSU TIM.
Tanto Vi dovevamo.
Segreteria Regionale Puglia