Arriva in anticipo il PDR che era stato annunciato, da alcune OO.SS., in più occasioni in pompa magna, prima come anticipazione e poi grazie all’esclusione dai calcoli degli oneri ricorrenti.
Oneri ricorrenti che CISAL COMUNICAZIONE vuole ricordare che sono legati alle multe diverse volte imputabili a gestioni di dubbia valenza del responsabile di turno.
E pensare che il precedente PDR incarnava un messaggio, ovvero quello che sia i Dirigenti che i comuni lavoratori puntavano agli stessi obiettivi e che ottenere i premi entrambi dovevano raggiungere lo scopo prefissato.
Purtroppo, nel nuovo accordo relativo al PDR, tanto elogiato dai soliti noti, il voler rappresentare “siamo tutti sulla stessa barca” è stato definitivamente allontanato da chi, prosegue la sua strada firmando, accordi di dubbio interesse per i lavoratori comuni.
Troppo impegnati nella propaganda ed a rendere felice l’Azienda, i soliti noti hanno dimenticato di informare i lavoratori della modifica della tassazione del PDR che non è più dal 2018 sempre al 10%.
Ma questo non poteva essere nascosto in eterno ed il 2 maggio, giorno dell’anticipazione, tutti i lavoratori hanno riscontrato che quanto aspettavano aveva subito un taglio che da qualcuno era stato tenuto nascosto.
Adesso tutti si fanno portavoce delle informazioni per la corretta tassazione del PDR e da una parte c’è chi conferma che la tassazione è il 10% + 9.19% e dall’altra chi dichiara che è ordinaria.
CISAL COMUNICAZIONE informa che la tassazione è di tipo ordinario in quanto il PDR rientra nella Circolare del Ministero delle Entrate n. 5/E del 29 marzo 2018 che al punto 4.6 evidenzia che la tassazione al 10% spetta solo se vengono soddisfatte alcune condizioni.
NOI SIAMO DIFFERENTI!!!
Segreteria Regionale Puglia