In questi giorni sono in corso le assemblee per la presentazione del nuovo CDE e la votazione per lo scioglimento della riserva verso l’azienda, la quale ha già avanzato formale richiesta di incontro al Ministero per la stipula del documento finale.
In modo diverso, in ogni regione, le assemblee prevedono o la convocazione in determinate date ed orari di intere sedi o di settori parzializzati.
Purtroppo, in merito alle assemblee, molti lavoratori non sono stati raggiunti dal calendario di programmazione e nemmeno da link di invito alla partecipazione, per cui possiamo affermare che non sono stati coinvolti tutti i lavoratori in merito alla VOTAZIONE per il nuovo CDE.
Tra le lamentele dei lavoratori da NOI registrate, sono presenti quelle in merito ai dubbi sull’effettivi esito della votazione, che fra l’altro non viene comunicato nemmeno a termine delle assemblee.
Da tempo come O.S. chiediamo assemblee con votazioni opportunamente certificate, come avviene già da tempo al Coordinamento Nazionale RSU, ma riscontriamo che per alcuni, la certificazione del reale esito delle votazioni non è un problema.
In una di queste assemblee, ha cercato di partecipare il nostro Rappresentante del Coordinamento Nazionale RSU, non raggiunto come tanti colleghi da invito e calendario.
Alla prima assemblee a cui ha partecipato il nostro rappresentante, per 12 volte è stato escluso. Il nostro rappresentante nei pochi secondi di collegamento tra l’accesso e lo sbarramento è riuscito ad inviare un messaggio tramite chat ai relatori, informandoli che l’accaduto, le circostanze e la situazione generale sarebbero state portate all’attenzione del Ministero in occasione della firma del CDE.
Stranamente, ma siamo sicuri che è stata una coincidenza, all’assemblea successiva nessuno ha sbarrato l’accesso al nostro rappresentante dei lavoratori ed addirittura i relatori hanno negato quello che era accaduto in precedenza ed a cui hanno assistito tutti i partecipanti.
Il nostro rappresentante ha comunque fatto notare ai relatori di aver registrato gli eventi e la facile identificazione degli attori autori dello sbarramento.
Come nostro modo di operare, quando partecipiamo alle assemblee indette alle altre organizzazioni ed oggetto di votazione, interveniamo in veste di lavoratori\O.S. e facendo notare le omesse informazioni.

LO SBARRAMENTO ALLA PARTECIPAZIONE
Innanzitutto, i relatori nelle assemblee di ieri, hanno cercato trasformare nei loro doscorsi l’accordo della CDE come un accordo complesso\percorso composto da più parti, tra cui il PDR e le Isopensioni, come se avessero la sfera di cristallo al momento della firma.
Pertanto, il nostro invito ai relatori durante l’incontro è stato quello di mettere a confronto la vecchia CDE con la nuova evidenziando le parti peggiorative ovvero di …

– informare i lavoratori che con la CDE a carico dei lavoratori TIM vengono assunti 100 lavoratori in Telecontact dove non c’è CDE.
– informare i lavoratori che il calendario per l’intero periodo è diventato trimestrale e con nuova disponibilità dell’azienda
– informare i lavoratori che i giorni di assenza nella nuova CDE sono quasi triplicati rispetto alla precedente
– informare i lavoratori che la formazione è effettivamente pagata dai lavoratori con un giorno di libertà e retribuitta difatto dall’azienda con il 20% di stipendio senza riconoscimento del buono pasto
– informare i lavoratori che non è escluso l’utilizzo nell’anno o nel ciclo della CDE di un nuovo FNC

Inoltre, il nostro rappresentante ha anche invitato i relatori a farsi promotori verso i loro segretari nazionali della richiesta di assemblee realmente certificate e non con esiti non noti e sulla fiducia.
La sensazione durante gli incontri è che qualcuno abbandonando il ruolo di rappresentante dei lavoratori è diventato rappresentante dell’azienda, in quanto non si parla più di retribuzione ma di investimenti, utili, bilanci dell’azienda, partecipazione al risanamento, sconti invece di indennizzi, welfare al posto di soldi . A conferma di quanto anticipato molti lavoratori hanno considerato un volantino di una O.S. che sponsorizzava gli aspetti “positivi” della CDE come un documento pubblicitario dell’azione aziendale pagata con i soldi dei lavoratori e della comunità. In merito a Telecontact, per i relatori TIM e Telecontact sono la stessa azienda ed hanno invitato i lavoratori a non confrontarsi con altre realtà, con stipendi più bassi e condizioni di lavoro peggiori. NOI siamo differenti e tali affermazioni, volantini e orientamenti non sono nel nostro DNA.

NOI SIAMO DIFFERENTI!!!

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Segreteria Regionale Puglia