CISAL Comunicazione ha ritenuto il nuovo accordo per il lavoro agile qualcosa di timido che non ha centrato tutti gli interessi dei lavoratori.
Già l’accordo precedente, ampiamente contestato dai lavoratori, aveva sancito la non corresponsione del ticket da casa e per questo qualcuno quello attuale è una grande conquista perché sancisce il ritorno alla normalità.
Purtroppo nel nuovo accordo sono approdati in TIM il desk sharing e l’agile settimanale ovvero per coloro che lavorano in moduli speriamo non parleremo in futuro in reparti, l’assenza di autonomia sulla gestione delle giornate diventate a comando dell’azienda, come avviene oggi nei Call Center.
Oltre tutto questo ai lavoratori non è stato riconosciuto nessun indennizzo complessivo per la logistica e la fornitura elettrica ma solo un piccolissimo sconto aggiuntivo su quello già applicato al dipendente per la linea telefonica. Differentemente quanto veniva annunciato prima della sottoscrizione dell’accordo ovvero un indennizzo per le spese relative all’energia ed un unatantum per i ticket non corrisposti durante l’emergenza, ai lavoratori non è stato riconosciuto nulla. CISAL Comunicazione che non ha sottoscritto l’accordo, non resta meravigliata della reazione dei lavoratori in assemblea che hanno sollevando tantissime perplessità sia normative che economiche.
I lavoratori in risposta alle loro perplessità hanno ricevuto dai soliti noti durante le assemblee, risposte come “l’accordo è frutto di una mediazione” oppure “se non lo firmavamo non avevamo il ticket da settembre”.
CISAL Comunicazione da subito al Coordinamento Nazionale RSU ha evidenziato le criticità e le lacune normative ed economiche di un accordo che le solite sigle (a cui si è aggiunta un’autonoma recidiva) hanno voluto firmare con urgenza prima delle grandi ferie.
Purtroppo oggi è inutile dire che con l’accordo i lavoratori hanno perso un importo da definire (quello dell’unatantum) che consideravano utile in un periodo economico critico, ma in compenso hanno ottenuto un accordo con molte incognite e un ticket che in altre aziende è stato sempre contemplato per lo smart working dove sono le stesse OO.SS. di TIM a firmare.
CISAL Comunicazione invita i lavoratori a riflettere su quanto hanno ottenuto in confronto a quello che le OO.SS. hanno concesso all’azienda in termini di risparmio ed elasticità normativa.
NOI SIAMO DIFFERENTI
NOI SIAMO DIFFERENTI!!!
Segreteria Regionale Puglia