I contratti di solidarietà sono accordi, stipulati tra l’azienda e le rappresentanze sindacali, aventi ad oggetto la diminuzione dell’orario di lavoro al fine di:
• DIFENSIVI quando il fine è di mantenere l’occupazione in caso di crisi aziendale e quindi evitare la riduzione del personale (contratti di solidarietà difensivi, art.1 legge 863/84);
• ESPANSIVI quando hanno il fine di favorire nuove assunzioni (contratti di solidarietà
espansivi art. 2 legge 863/84). Questa tipologia ha avuto finora scarsissima applicazione.
I contratti di solidarietà difensivi nati con la L. 863/1984 sono stati modificati dal JOBS ACT (d.lgs 148/2015) ed hanno avuto ampio sviluppo nell’attuale periodo di crisi economica.
La disciplina è stata sostanzialmente modificata dal recente d.lgs 148 2015 del Jobs Act che ha reso tale istituto una specifica causale dell’intervento di integrazione salariale straordinaria.
In materia di contratti di solidarietà espansivi, istituto poco utilizzato fino ad ora, è importante la modifica contenuta nel decreto correttivo dello scorso 23.9.2016, che prevede la possibilità di trasformazione dei contratti difensivi in espansivi.
Questo ha il fine di stimolare nuove assunzioni e favorire il ricambio generazionale assicurando agevolazioni fiscali e contributive che li rendono vantaggiosi sia per i lavoratori che per i datori di lavoro.
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Segreteria Regionale Puglia