DUBBI SMART WORKING SEMPLIFICATO
ACCORDI SCADUTI ED APPLICATI IN MODO UNILATERALE

CISAL COMUNICAZIONE ritiene la situazione pandemica molto delicata e non un argomento che potenzialmente può essere oggetto di diatribe fra dialoganti e aziende. Pertanto anche se i dati provvisori dell’epidemia sono alquanto rassicuranti, ritiene che tali dati vanno valutati opportunamente e in via precauzionale devono essere ricercati tra questi anche eventuali campanelli di allarme.
CISAL Comunicazione ritiene che come campanelli di allarme devono essere valutati i dati di 4 regioni (Puglia, Lombardia, Lazio e Campania) dati che l’O.S. non considera per nulla rassicuranti.
Quanto sopra perché, come dalla spiacevole esperienza degli ultimi due anni, il contagio qualora sottovalutato, si propaga in forma esponenziale e tale diffusione è agevolata negli ambienti comune come quelli di lavoro (es. call center).
Purtroppo, TIM ha deciso, contravvenendo alla possibilità offerta dal Governo, per il rientro in sede delle proprie risorse anche se in modalità differente dalla totale presenza. Proprio la modalità CISAL Comunicazione ha deciso di attivarsi per un approfondimento legale con il proprio staff di supporto.
Modalità che in passato aveva come alternativa un accordo in vigore e che attualmente si rifà ad un accordo scaduto che da comunicati pubblicati non trova l’interesse anche delle OO.SS. firmatarie.
Pertanto la valutazione legale di CISAL Comunicazione punta a verificare se la possibilità offerta dal Governo è stata recepita in modo corretto (ON\OFF), considerato che attualmente TIM non ha nessun accordo attivo in merito alla modalità di lavoro da remoto. CISAL COMUNICAZIONE resta a disposizione per ogni chiarimento e collaborazione sull’argomento di interesse nazionale.

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Ferrante Flavio
Le RSU TIM di Cisalcomunicazione